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Esteri
Covid-19. 2,5 milioni di disoccupati previsti in Usa con l’epidemia

Tante notizie da un’America che, giorno dopo giorno, sta mettendo in atto buona parte delle misure predisposte dall’Italia, ora diventato un osservato speciale. Notizia dell'ultima ora, Il virus è ieri entrato ufficialmente alla Casa Bianca. Un membro dello staff del vicepresidente di Mike Pence è stato trovato positivo.

E poi mentre Anthony Fauci, capo dell’Istituto delle Malattie Infettive calma in diretta televisiva l’ottimismo di Donald Trump sulla cura antimalarica, e al contempo il Governatore di New York Cuomo chiede ai giovani di stare a casa ‘perché non siete invincibili’, Wall Street ha chiuso la sua peggiore settimana dal 2008.

A meno di 20000 punti e con un calo di ieri del 4,5% il Dow Jones ha praticamente bruciato tutti i guadagni fatti nella presidenza Trump.

Il colpo di grazia alla settimana borsistica è stato dato dalle dichiarazioni dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Salute, che ha espresso preoccupazione a riguardo dei sistemi sanitari mondiali che ‘stanno collassando per il virus’.

L'America, giorno dopo giorno, lotta contro il virus

Intanto nell’ultima settimana l’Ufficio del Lavoro Federale ha ricevuto ben 70000 richieste di sussidi di disoccupazione per un totale di quasi 300000 dal 14 marzo.

In realtà un’altra grande preoccupazione per gli americani riguarda l’andamento del mercato del lavoro, le previsioni ipotizzano una perdita di 2.5 milioni e mezzo di posti di lavoro.

E il pacchetto di stimoli per lavoratori ed economia sembra essere davvero pesante. Tra questi assegni ai lavoratori in difficoltà dell’ordine di 1200 dollari, pagamento delle tasse rimandato al 15 luglio senza interessi né penalità, sospesi pignoramenti e sfratti, cancellazione degli interessi ai prestiti degli studenti.

E siccome le misure per difendersi vengono messe in atto giorno dopo giorno ecco ieri annunciata la chiusura in accordo bilaterale con il Messico della frontiera tra i due paesi, cosi come deciso due giorni fa con il Canada.

Aperti entrambi i  confini solo per le merci. Con l’ordine assoluto di rimandare indietro i migranti illegali che cercassero di attraversare.

Ridimensionate tutte le attività militari, compresa l’attività in Afghanistan, proprio per tutelare i militari.

L'America, giorno dopo giorno, lotta contro il virus

E sull’epidemia, come già si era registrato qualche giorno fa, il cluster più alto di ospedalizzati riguarda persone tra i 20 e i 50 anni. Una sorpresa rispetto all’andamento in tutte le altre parti del mondo. Una prima risposta di alcuni esperti sanitari ipotizza che, nel Paese, questa categoria si porta dietro una forma non perfetta e qualche patologia in più come diabete e obesità.

Bisognerà vedere come continuerà l’andamento anche se gli ultra settantenni con patologie sono sempre molto a rischio.

Da ultimo l’attuale mancanza di ventilatori, maschere, guanti dovrebbe essere colmato in breve dall’attività di molte aziende messe al lavoro dal Defending Production Act, legge che impone produzione in tempi di guerra e di emergenza.

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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