Esteri
"Era una bomba a grappolo". La tremenda conferma sulla strage di Kramatorsk



Sale drammaticamente il bilancio delle vittime di Bucha, i corpi senza vita ritrovati sono 720
Guerra Russia Ucraina, strage di giornalisti: 20 sono stati uccisi
Nessuna tregua in Ucraina, da 50 giorni consecutivi le truppe di Putin bombardano le principali città del Paese. Ora i russi stanno conentrando i loro attacchi ad Est, con Kharkiv e la zona del Donbass nel mirino e hanno praticamente conquistato definitivamente Mariupol, "la città martire". Nell'attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, più di 50 morti nell'Est dell'Ucraina, sarebbe stata usata una bomba a grappolo, bandita da molti Paesi in base al diritto internazionale. E' quanto avrebbero accertato i i giornalisti della Bbc che hanno visitato la stazione dopo l'attacco.
Più di 720 persone sono state uccise a Bucha e in altri sobborghi di Kiev occupati dalle truppe russe e più di 200 sono considerate disperse. Lo ha riferito il ministero dell'Interno ucraino, citato da Sky News. A Bucha, il sindaco Anatoliy Fedoruk ha riferito che sono stati trovati 403 corpi e il numero potrebbe aumentare. Almeno 20 giornalisti sono stati uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa, il 24 febbraio. Lo ha riferito l'Unione nazionale dei giornalisti dell'Ucraina sul suo canale Telegram, precisando che si tratta delle vittime confermate dall'ufficio del procuratore generale.