Berlino: esplode un'auto, muore il conducente. Foto e video
Un'auto è esplosa, intorno alle 8 di questa mattina, mentre era in movimento a Berlino, nel quartiere centrale di Charlottenburg, causando la morte del guidatore. Lo ha annunciato la polizia berlinese, che ha provveduto a chiudere al traffico il quartiere e a verificare che non ci fossero altri ordigni nella zona.
A causare lo scoppio è stata una bomba, ma non è chiaro se fosse posizionata all'interno o all'esterno della vettura che, secondo quanto riferito dagli agenti presenti sul posto, è esplosa e poi si è ribaltata. Attraverso l'account Twitter, la polizia ha invitato gli abitanti della zona a restare in casa e a non affacciarsi dai balconi.
In un primo momento si è pensato a un attentato terroristico, ma l'ipotesi è stata scartata dopo alcune ore di indagini: "Allo stato delle conoscenze, non si tratta di un attentato di natura terroristica o politica, ma di un attentato a una persona e a un'automobile", ha detto il sindaco di Berlino, Michael Mueller, durante una conferenza stampa.
Procura ipotizza omicidio di mafia. Probabile, quindi, che si tratti di un omicidio messo a segno dalla criminalità organizzata. "Riteniamo che si possa trattare di un omicidio", ha detto Martin Steltner, della Procura di Berlino, avvalorando la tesi che dietro all'azione ci sia la mafia. Alla guida dell'auto c'era un uomo di 43 anni con precedenti per droga e violenza. Si tratta di un una persona "con un passato di emigrazione", definizione usata dalle autorità tedesche per indicare gli immigrati di seconda o terza generazione.
L'auto, invece, è intestata a una donna il cognome ha assonanze turche. "La polizia indaga con grande impegno in tutte le direzioni, ma c'è l'esplicita possibilità che si tratti di un conflitto all'interno della criminalità organizzata", ha confermato il responsabile della sicurezza di Berlino Frank Henkel.
L'Unità di crisi del ministero degli Esteri italiano è stata immediatamente attivata ed è in contatto costante con le autorità locali e con l'ambasciata italiana Berlino. "Ancora non ci sono abbastanza informazioni", ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.