Esteri
File segreti rubati agli Usa, arrestata la talpa dei leaks: è un aviatore

La talpa dei "Pentagono leaks" è stata scovata. L'Fbi ha arrestato un aviatore 21enne leader della piattaforma privata Discord
L'arresto show della talpa dei documenti top secret del governo Usa- VIDEO
È stata arrestata la presunta talpa dei “Pentagon leaks”. Il misterioso infiltrato sarebbe Jack Teixeira, aviatore della 102esima Intelligence Wing della Guardia Nazionale del Massachusetts. Il ragazzo, a quanto rivelato dal New York Times - che ha il merito di aver svelato l’identità del 21enne - sarebbe dunque il leader del gruppo “segreto” Discord, una piattaforma per appassionati di videogiochi, almeno formalmente. È proprio in questo luogo virtuale che sono stati postati i documenti riservati che poi hanno fatto il giro del mondo.
GUARDA IL VIDEO DELL'ARRESTO
Jack Texeira, the Pentagon whistleblower, exposed Joe Biden illegally putting US troops in Ukraine without Congressional authorization.
— Richard (@ricwe123) April 14, 2023
That is truly an impeachable offense.
Jack Texeira doesn’t deserve any jail time.
He deserves an award....
💪💪💪 pic.twitter.com/GvM4w0UNrO
Il tallone d’achille che l’ha tradito riguarderebbe alcuni indizi digitali, intercettati dal giornale statunitense. In particolare, il letto nella sua casa d’infanzia, una bottiglia di colla Gorilla, una rivista di caccia e una forbicina per le unghie e soprattutto la data di stampa riportata sulle foto postate da Teixeira sui social. Questi elementi infatti coincidevano con altri nelle foto dei documenti classificati e fatti trapelare. Così, dopo le conferme di sua madre Dawn, sull’arruolamento del figlio in quel reparto e sull’aver lavorato di notte a Cape Cod, cambiando numero di telefono, ha dato il via libera all’Fbi per perquisire l’abitazione di Teixera e procedere all’arresto.
Il momento è stato documentato in tempo reale dalla Cnn, che ha trasmesso le immagini quasi in tempo reale, con il ragazzo che in calzoncini corti e t-shirt verde militare è stato costretto a consegnarsi fuori della sua casa in Massachusetts avanzando all'indietro con la mani sulla nuca, mentre alcuni agenti gli puntavano contro le armi protetti da un blindato. Il Pentagono ha definito la diffusione di carte segrete "un atto criminale deliberato", mentre Biden si è detto "preoccupato". Il presidente americano infatti aveva dichiarato poche ore prima che l’indagine dell’intelligence e del dipartimento di Giustizia fosse in pieno svolgimento e che fossero vicini a scoprire il responsabile.