Gaza, Abu Mazen: "Hamas riconsegni le armi e lasci la City, o non ci sarà mai la pace" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:22

Gaza, Abu Mazen: "Hamas riconsegni le armi e lasci la City, o non ci sarà mai la pace"

Il leader dell'Anp esce allo scoperto. Poi l'appello all'Italia: "Riconosca la Palestina"

di Marco Santoni

Gaza, Abu Mazen spiega che cosa sta succedendo e perché la pace ancora non c'è

La tregua a Gaza è appesa a un filo. Hamas e la guerra civile con altre milizie all'interno della Striscia complicano ulteriormente le cose. Sceglie di rompere il silenzio Abu Mazen, da 20 anni alla guida dell’Anp, il presidente ottantanovenne è criticato da alcuni palestinesi. Altri, invece, lo considerano un uomo pragmatico. "Sono contento di tornare in Italia", dice a Il Corriere della Sera. Il 7 novembre incontrerà Giorgia Meloni, Sergio Mattarella e Papa Leone XIV ed è al governo che si rivolge: "L'Italia riconosca la Palestina". Abu Mazen entra nel dettaglio sulla situazione nella Striscia.

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"Stiamo lavorando - spiega Abu Mazen - sulla costruzione di uno Stato moderno, democratico e non militarizzato, sull’organizzazione di elezioni presidenziali e parlamentari entro un anno dalla fine della guerra, e sulla preparazione di una costituzione provvisoria che sarà annunciata nei prossimi mesi". Su Hamas usa parole nette: "C’è una richiesta internazionale di disarmo che Hamas ha approvato. Inoltre, non dovranno avere alcun ruolo nel governo di Gaza: le armi vanno consegnate. Hamas ha ancora la possibilità di trasformarsi in un partito politico, se adotterà i principi dell’Olp — che riconosce Israele —, rispetterà i suoi impegni internazionali e sosterrà la soluzione dei due Stati. Ritengo - conclude Abu Mazen - che la via verso la pace sia oggi più aperta che mai, affinché Israele e Palestina possano vivere insieme e in sicurezza".

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