Germania, firmato l'accordo Cdu-Spd: verso la nascita del governo Merz - Affaritaliani.it

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Germania, firmato l'accordo Cdu-Spd: verso la nascita del governo Merz

Con la nomina di Lars Klingbeil a vicecancelliere e le nuove priorità di Boris Pistorius, il governo tedesco si trova di fronte a scelte decisive per il futuro della Germania

di Redazione

Con il riarmo in agenda e il futuro dell'AfD sotto esame, il nuovo governo tedesco si ritrova ad affrontare sfide politiche interne e internazionali decisive

 

È il 6 maggio 2025 la data stabilita per l’insediamento del nuovo governo tedesco, e già numerose sono le novità all’orizzonte, tra cui la nomina del leader Lars Klingbeil a vicecancelliere e ministro delle Finanze e le nuove priorità operative del socialdemocratico Boris Pistorius, che rimarrà al timone del Ministero della Difesa. Conosciuto per il suo sostegno indiscusso all’Ucraina nella lotta contro la Russia, prevede nel suo nuovo mandato di mettere in atto un massiccio programma di riarmo dal valore di centinaia di miliardi di euro, con lo scopo di accrescere la forza militare della Germania e limitarne la dipendenza dagli Stati Uniti. Una linea di azione, frutto della decisione dell’amministrazione Trump di abbandonare progressivamente le questioni europee. 

Per ciò che concerne, invece, la lista dei ministri socialdemocratici del nuovo governo, essa prevede: Verena Hubertz come ministra dell’Edilizia, Stefanie Hubig ministra della Giustizia, Carsten Schneider ministro dell’Ambiente e Reem Alabali-Radovan al ministero dello Sviluppo. Elisabeth Kaiser assumerà, invece, il ruolo di ministra di Stato e Commissaria federale per le migrazioni, i rifugiati e l’integrazione e Natalie Pawlik quello di ministra di Stato e Commissaria del Governo Federale per la Germania Orientale.

Brutte notizie, invece, per la co-leader del partito Saskia Esken, esclusa dalla compagine ministeriale e la cui permanenza alla guida del partito appare incerta. 

Tuttavia, già si profilano sfide difficili per il nuovo governo, che, sotto la guida del leader della Cdu Friedrich Merz, dovrà affrontare e risolvere al più presto. Una di queste riguarda il partito Alternativa per la Germania (AfD) e l’eventuale decisione di scioglierlo dopo essere stato etichettato come estremista.

Come afferma il leader socialdemocratico Lars Klingbeil: “L’AfD è un attacco alla Germania”, che ha l’obiettivo di sovvertire l’ordine democratico e i suoi valori fondanti.

In vista dell’insediamento del nuovo governo, non potevano poi mancare le parole di buono augurio dell’ex cancelliera tedesca Angela Merkel al leader della Cdu Friedrich Merz, che gli succederà dopo 16 anni di mandato. Tra un auspicio e l’altro, tuttavia, l’ex cancelliera tedesca non nasconde anche delle serie preoccupazioni per il futuro di Cdu, il quale, a suo avviso, deve respingere senza indugi le ideologie di AfD, rimanendo fedeli alle proprie radici liberali, cristiano-sociali e conservatrici. 

 

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