Esteri
"L'anziano greco in lacrime? Un amico di papà". Australiano pagherà la sua pensione
Era venerdì 3 luglio quando il fotografo della Afp, Sakis Mitrolidis, catturò l'immagine che divenne il simbolo della crisi greca: un pensionato che piange disperato seduto per terra fuori da una banca di Salonicco. Quella foto ha fatto il giro del mondo ed è arrivata sino in Australia, sino a James Koufos, un imprenditore che vive e lavora a Sydney, in Australia, ma è nato a Salonicco, in Grecia, dove vive ancora sua madre.
E in questi giorni concitati e di sovraesposizione mediatica del Paese ha riconosciuto un amico del padre: il pensionato che si era accasciato per terra, disperato, fuori da una banca. Koufos ha visto la foto circolare sui siti Internet di tutto il mondo: "Mi ha colpito molto", ha raccontato al Daily Mail Australia, ammettendo di non aver inizialmente riconosciuto l’anziano. Si tratta, come ha verificato successivamente, di Giorgio Chatzifotiadis, un compagno di scuola del suo defunto padre.
"Vivo una vita relativamente confortevole qui a Sydney. Non sopporto di vedere qualcuno che ha lavorato duramente per tutta la sua vita non poter prelevare la pensione e sfamare sua moglie e la sua famiglia", ha dichiarato Koufos, che ha deciso di sfruttare i social network per rintracciare Chatzifotiadis. "Chiedo a tutti i miei amici di Facebook di aiutarmi a ritracciare quest’uomo - ha scritto su Facebook, manifestando la volontà di farsi carico della sua pensione per un anno - Ha bisogno 170 euro a settimana? Gliene pagheremo 250".
Koufos attingerà all’eredità del padre e può contare su 4-5mila euro di ulteriori donazioni ricevute in seguito alla pubblicazione dell’appello su Facebook