Hong Kong: Wong si dichiara colpevole di "assemblea illegale" - Affaritaliani.it

Esteri

Hong Kong: Wong si dichiara colpevole di "assemblea illegale"

Sottoposto a custodia cautelare assieme ad altri due attivisti pro-democrazia

Wong colpevole di "assemblea illegale" per l'assedio alla sede centrale della polizia

Joshua Wong si è dichiarato colpevole di avere organizzato e partecipato a un'assemblea illegale per l'assedio alla sede centrale della polizia di Hong Kong durante le proteste pro-democrazia dello scorso anno. L'attivista pro-democrazia è stato sottoposto a custodia cautelare. Wong, che rischia fino a un massimo di cinque anni di carcere, è comparso oggi 23 novembre in aula al tribunale di West Kowloon assieme agli attivisti di Ivan Lam Long-yin e Agnes Chow-ting, anch’essi dichiaratisi colpevoli di accuse relative all’assemblea illegale. Il verdetto per i tre attivisti sottoposti a custodia cautelare - tutti ex membri del movimento pro-democrazia Demosisto discioltosi poche ore prima dell’entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong imposta da Pechino - è atteso per il 2 dicembre prossimo. La decisione dei tre di dichiararsi colpevoli era stata concordata con gli avvocati e comunicata alla vigilia della comparizione in aula su Twitter. “Rispetto a duemila cittadini di Hong Kong che sono sotto processo e ai dodici detenuti in Cina, le accuse che affronto sono minime”, aveva scritto ieri Wong.

Custodia cautelare per Wong, "Spiego valore libertà"

Prima di entrare in aula, Wong ha criticato il sistema giudiziario di Hong Kong e difeso il ruolo degli attivisti. “Quello che stiamo facendo ora è spiegare il valore della libertà al mondo”, ha dichiarato il giovane attivista ai giornalisti presenti al tribunale di West Kowloon dove i tre sono apparsi davanti ai giudici.