Esteri
Guerra a Gaza, Idf: "Attacco senza precedenti a Khan Younis". Giovani ebrei aggrediscono musulmani nella Città Vecchia
Ennesima strage nella notte

Israele bombarda senza pietà e ha un piano: prendersi Gaza in due mesi
Israele non si ferma, ennesima notte all'insegna delle bombe a Gaza e il bilancio delle vittime è ancora una volta tragico. Almeno 40 persone sono rimaste uccise dopo un attacco a una scuola a Gaza, dove erano rifugiati numerosi palestinesi. Lo riporta la Reuters che cita autorità sanitarie locali. La scuola si trova nel quartiere di Daraj a Gaza City, riferiscono i medici. A giudicare dall’offensiva sempre più massiccia e dall’avanzata dell’esercito nella Striscia, non si direbbe - riporta Il Corriere della Sera - che il premier e i suoi falchi abbiano intenzione di rallentare l’attacco. Al contrario: le forze armate israeliane (Idf) annunciano di puntare a conquistare il 75% dell’area in due mesi (adesso ne controllano il 40%) relegando così due milioni di palestinesi in piccole aree a sud, pari al restante 25% del territorio della Striscia. Tutto questo, appunto, quando partirà l’annunciata offensiva terrestre finale, per la quale sono stati schierati e sono pronti decine di migliaia di soldati, in pratica tutte le brigate di fanteria e corazzate.
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Il leader di Hezbollah Naim Kassem ha ribadito la posizione del gruppo libanese, secondo cui non discuterà della rinuncia alle armi ancora in suo possesso fino a quando Israele non si ritirerà dalle cinque postazioni di confine nel Libano meridionale e non cesserà gli attacchi aerei. Lo ha dichiarato in occasione dell'anniversario di Israele dal Libano meridionale nel 2000, secondo quanto riferito da Al Jazeera. In base all'accordo, Israele e Hezbollah avrebbero dovuto ritirare le forze dal Libano meridionale. Ma le autorità israeliane hanno dichiarato di voler rimanere nelle cinque postazioni a tempo indeterminato per proteggere il confine. "Abbiamo aderito pienamente" all'accordo, ha dichiarato Kassem. "Non chiedeteci altro d'ora in poi. Fate in modo che Israele si ritiri, cessi la sua aggressione, rilasci i prigionieri e adempia a tutti gli obblighi previsti dall'accordo. Dopodiché, discuteremo ogni nuovo sviluppo".
Trump potrebbe annunciare una tregua a breve
Diverse fonti hanno rivelato a Sky News Arabia che è sempre più probabile che "il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annunci un cessate il fuoco a Gaza nei prossimi giorni". Le fonti hanno aggiunto che "l'annuncio di Trump avverrà nell'ambito di un accordo che include il rilascio degli ostaggi israeliani". Domenica mattina Trump ha dichiarato di ritenere di avere buone notizie da Hamas riguardo a Gaza: "Vogliamo vedere se possiamo fermare i combattimenti" a Gaza. Abbiamo parlato con Israele e vogliamo vedere se possiamo porre fine a tutta questa situazione il prima possibile", ha aggiunto.
Idf: attacco senza precedenti a Khan Younis, evacuare
Il portavoce dell'Idf in lingua araba ha annunciato che l'esercito israeliano ha avviato un'operazione militare "senza precedenti" contro le capacità dei gruppi armati che continuano a lanciare razzi su Israele dall'area di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. L'Idf ha ordinato l'evacuazione immediata dei residenti dei quartieri di al-Qarara, Bani Suheila e Abasan verso la zona di al-Mawasi, a ovest. Secondo l'annuncio, la zona è considerata pericolosa e sono stati lanciati più avvertimenti in passato. Gli ospedali Nasser e al-Amal sono stati esclusi dall'ordine di evacuazione.
L'ordine di evacuazione dell'Idf a Khan Younis di oggi segue altri già diffusi in precedenza per l'intera area, compresa Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale, in vista della pianificata offensiva di terra su vasta scala. L'esercito chiede ai palestinesi residenti nelle aree contrassegnate in rosso sulla mappa rilasciata dal portavoce su X di evacuare verso ovest, nella zona di Mawasi sulla costa, che Israele dichiarerà "zona più sicura". Un primo avviso di evacuazione era stato diffuso il 31 marzo per tutta Rafah e la parte meridionale di Khan Younis, il 19 maggio l'esercito israeliano ha ordinato anche al resto di Khan Younis di evacuare. L'evacuazione di oggi riguarda le stesse aree da cui era stato precedentemente ordinato lo sfollamento.
Giovani ebrei aggrediscono musulmani nella Città Vecchia
Decine di adolescenti israeliani di destra hanno aggredito commercianti e residenti musulmani nella Città Vecchia in occasione del Giorno di Gerusalemme, come mostrano video e foto sui social. I ragazzi, che partecipavano a tour organizzati prima della marcia delle bandiere, hanno preso a calci porte di negozi, urlato insulti razzisti, sputato su passanti e cantato cori d'odio: "Possa il tuo villaggio bruciare" e "morte agli arabi", hanno gridato. La maggior parte delle attività commerciali nel quartiere musulmano è stata chiusa. Alcuni dei giovani hanno anche aggredito attivisti e giornalisti, riferiscono i media.