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Kengo Kuma progetta in Italia l’ufficio post Covid: ecologico e biofilico
©kengo kuma and associates

Zero emissioni, energia rinnovabile, controllo dei consumi, recupero dell’acqua, aree verdi e attenzione per le specie endemiche: sono queste le basi del progetto Welcome, feeling at work di Kengo Kuma, architetto giapponese già da tempo legato al nostro paese.

La data di fine realizzazione è il 2024, per un’opera inserita nei lavori di Europa risorse, che vuole rilanciare l’ex area industriale Rizzoli, 50mila metri quadrati in zona Parco Lambro a Milano, con uffici, spazi di coworking, sale riunioni e auditorium, oltre a ristoranti e lounge, negozi, un supermercato, un'area benessere e luoghi per mostre temporanee. Il tutto secondo i dettami dell’architettura biofilica, ovvero unendo persone, luoghi e natura in un’ottica di miglioramento della qualità della vita.

Il complesso, finanziato da un fondo gestito dalla società PineBridge Benson Elliot, sarà costruito puntando ai massimi livelli di sostenibilità, con pannelli solari, materiali riciclati e a basso impatto ambientale e abolizione completa dei combustibili fossili. Ma di fondamentale importanza sono anche le norme anti-Covid: concepito come "l'ufficio del futuro", vuole infatti unire lavoro e natura come parte di un complesso incentrato sulla salute e il benessere dei dipendenti.

Il progetto, firmato Kengo Kuma and Associates, è stato presentato alla Triennale di Milano in presenza dell’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran, del presidente del Consiglio nazionale degli architetti, Giuseppe Cappochin e dell’architetta Yuki Ikeguchi. È stata proprio lei a chiarire il concetto di architettura biofilica, che consente di trascorrere a stretto contatto con la natura l’ampia porzione della propria vita riservata al lavoro.

©kengo kuma and associates3
©kengo kuma and associates

Per questo, ha dichiarato, il progetto “prevede l’uso di elementi organici e naturali che stimolano i nostri sensi e assecondano la nostra tendenza a trovare comfort e ispirazione nei contesti naturali. Si tratta di uno spazio architettonico completamente integrato con la vegetazione e realizzato in materiali organici. Gli elementi naturali nell’architettura, come vegetazione, luce, aria e legno stimolano i sensi e fanno la differenza sul posto di lavoro, sullo stile di vita e migliorano la salute fisica e mentale, oltre che la produttività”.

Kengo Kuma ha invece fatto sapere che "Milano è una città con un'entusiasmante e unica combinazione di contemporaneità e tradizione nell'arte, nell'architettura e nell'artigianato, che costituisce il terreno ideale per l'implementazione del nostro lavoro".

©kengo kuma and associates2©kengo kuma and associates
 

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