Migranti, l'assordante silenzio dell'Europa verso l'Ungheria egoista
Ungheria 'paese sotto assedio'
'Nemmeno Mago Merlino riuscirebbe a risolvere il problema dei migranti' sostiene ,giustamente ,oggi il premier Gentiloni . Ma nemmeno é di aiuto la dura posizione del 'Mefisto' ungherese , presidente Orban.
Il silenzio dell'Europa
È sicuramente colpevole il quasi totale e assordante silenzio che serpeggia in Europa a proposito delle continue violazioni dei diritti umani del presidente ungherese , Viktor Orban, nei confronti dei migranti e dei richiedenti asilo.
Un' Europa che da tempo e velocemente ha posto pesanti sanzioni alla Russia , certo per altri tipi di violazioni, ma che appare quasi cieca e sorda nei confronti di un presidente che ha contro le organizzazioni umanitarie e la gente socialmente responsabile ciononostante si fa gioco delle regole europee e mondiali sul diritto di asilo.
Il carcere per i richiedenti asilo
Dopo la costruzione di una sorta di muro in Ungheria costruito per 'difendersi' da ingressi definiti illegali , il Parlamento è riuscito ad approvare una legge per detenere in pratica in carcere , per tutto il tempo necessario a regolarizzare la pratica , tutti quelli che malauguratamente richiedessero asilo in Ungheria.
Campi dedicati a questa 'detenzione a tempo'dovrebbero essere in Serbia e in Croazia . Il dovrebbe é d'obbligo visti i 'complessi' canali d'informazione.
Ungheria 'paese sotto assedio'
Con la pretestuosa scusa presa dal presidente ungherese che ha dichiarato che 'il paese e' sotto assedio , che non viene aiutato da nessuno e quindi deve contare solo su se stesso' é stata fatta passare una legge che , per la prima volta, mette in detenzione gente innocente.
Dalle poche informazioni che trapelano sembra che questo 'altissimo' numero di richiedenti potrebbe aggirarsi intorno alle 400 massimo 500 unita'.
Una vera goccia ,in assoluto , e una vera e propria inezia se confrontato con il numero di richiedenti del nostro paese.
Un assassinio dei diritti umani in Ungheria
Un vero e proprio assassinio del diritto sta quindi per essere perpetrato nel paese magiaro senza che , fino a questo momento , si sia levata una voce ufficiale dell'Europa .
Un' Europa troppo preoccupata a trovare soluzioni che la mantengano in vita piuttosto che a condannare membri che pensano di non farne più parte.