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Esteri
Siria, raid con gas a Idlib: 58 morti. Casa Bianca: "Obama ha responsabilità"
foto Twitter

Presunto attacco con gas nella provincia siriana di Idlib, con almeno 58 morti. La denuncia viene dall'Osservatorio per i diritti umani, che parla di bombardamento aereo in un'area sotto il controllo dei ribelli contrari al governo di Damasco. Testimonianze raccolte dall'Osservatorio parlerebbero di vittime con sintomi di vomito e di schiuma alla bocca. Nel corso della guerra civile in Siria le parti in lotta hanno piu' volte denunciato su entrambi i fronti l'uso di armi chimiche.

Esponenti dell'opposizione al governo di Damasco nella provincia di Idlib segnalano che il numero dei morti avrebbe raggiunto i 58. Il bombardamento, secondo le stesse fonti, sarebbe stato effettuato da velivoli di Damasco con l'utilizzo di gas sarin. Colpito il centro di Khan Sheikhun nel sud della provincia. La citta', sotto il controllo dell'Esercito libero siriano (ELS), ha circa 75 mila abitanti, molti dei quali profughi dalla vicina provincia di Hama. Anche nelle ultime settimane sono state numerose le denunce circa l'utilizzo di armi chimiche nel conflitto.

Siria: Casa Bianca, colpa di Assad, non deve guidare Paese

La Casa Bianca, dopo l'attacco con gas che ha causato 58 morti a Khan Sheikhun, nel governatorato di Idlib ha cambiato posizione sulla sorte di Bashar Assad. L'amministrazione Trump ora ritiene che la cosa migliore "nell'interesse del popolo siriano" e' che Assad non governi piu' il Paese. Solo la settimana scorsa, prima il segretario di Stato Rex Tillerson e poi l'ambasciatore Usa all'Onu, Nikki Haley, avevano affermato che la "rimozione di Assad non e' una priorita'" di questa amministrazione".

La Casa Bianca attacca Obama: "Responsabilità della precedente amministrazione"

La Casa Bianca condanna l'attacco con gas tossici nella provincia di Idlib, in Siria, attribuito al regime di Assad. "E' un atto intollerabile - ha detto il portavoce Sean Spicer - e le conseguenze sono imputabili alla precedente amministrazione che non fece nulla dopo che il presidente siriano varcò la cosiddetta linea rossa fissata da Obama". Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu mercoledì terrà una riunione di emergenza sull'attacco chimico.

Siria: Francia chiede riunione Onu su sospetto attacco chimico

 

La Francia ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza Onu dopo il sospetto attacco chimico registrato nella Siria nord-occidentale e che e' costato la vita a 58 civili. Il ministro degli Esteri, Jean-Marc Ayrault, ha parlato di attacco "mostruoso". 

Siria: Erdogan chiede lumi a Putin su attacco chimico

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una telefonata con il suo omologo russo, Vladimir Putin, ha chiesto lumi sul sospetto attacco chimico avvenuto nel nord-ovest della Siria, che potrebbe avere un negativo influsso sui colloqui di pace tra le parti per una soluzione pacifica della guerra civile. Secondo Erdogan, che tuttavia non avrebbe indicato con precisione eventuali responsabilita', "questo tipo di attacchi inumani sono inaccettabili". 

 

Siria: Mogherini,Assad responsabile dei presunti attacchi chimici

 

Il regime siriano di Bashar Assad porta la "prima responsabilita'" per il presunto attacco chimico che e' costato la vita ad almeno 58 persone in una citta' controllata dai ribelli. Lo ha detto l'alte rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea, Federca Mogherini. "Sono orribili notizie", ha detto Mogherini parlando con i giornalisti a margine della conferenza tra Onu ed Ue sugli equilibri postbellici in Siria, in corso a Bruxelles.

 

siria (1)Foto Twitter Rami Jarrah
 
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