Turchia, Erdogan minaccia gli Usa: "Scegliete, o noi o Gulen". Asse con Putin
ERDOGAN AGLI USA: "SCEGLIETE, O NOI O GULEN"
Ultimatum di Recep Tayyip Erdogan agli Usa. Il presidente turco e' tornato a chiedere l'estradizione del predicatore Fethullah, che vive in Pennsylvania ed e' considerato da Ankara il regista del fallito golpe del 15 luglio. E ha chiesto a Washington di "scegliere tra noi e lui". "Presto o tardi gli Usa devono fare una scelta. La Turchia o Feto", ha avvertito. "L'ideatore del golpe Feto o la Turchia, Paese democratico", ha aggiunto.
"LE PURGHE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONTINUERANNO"
Non solo. Erdogan ha assicurato che le 'purghe' nell'amministrazione continueranno "per ripulirla" dai simpatizzanti della rete gulenista. "Lo faremo per il Paese, per la nazione. Quanti saranno: 10.000, 20.000, 50.000, 60.000, 100.000, 200.000... Faremo qualsiasi cosa", ha detto. "Siamo deicisi a schiacciare la testa dei membri dell'organizzazione, cosi' come con il Pkk o con l'Isis, implacabilmente, in linea con i principi dello stato di diritto", ha aggiunto.
L'ASSE CON PUTIN SPAVENTA L'OCCIDENTE
Dopo l'incontro di questi giorni a San Pietroburgo è ormai chiaro che Ankara sta abbandonando la linea occidentale per finire nell'abbraccio di Vladimir Putin. Uno scenario che spaventa non poco l'Unione Europea soprattutto, e gli Stati Uniti in seconda battuta. Una Turchia più lontana dalla Nato e alleata con la Russia creerebbe una situazione inedita e davvero inquietante per il Medio Oriente. Con l'ingombrante ombra della Cina sullo sfondo...