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Guerra Ucraina, dall'esercito ridotto fino ai territori contesi: ecco il piano di Trump per Kiev punto per punto
Mosca e Washington fissano le regole: esercito limitato, garanzie di sicurezza e territori contesi

Meeting Trump Putin in Alaska
28 punti che cambiano l’Ucraina: ecco il piano di pace Usa
Il piano elaborato da Mosca e Washington prevede di limitare l’espansione della Nato e di ridurre l’esercito di Kiev a 600 mila uomini in tempo di pace. Da non dimenticare, inoltre, le generiche garanzie volte a evitare nuovi attacchi: come riportato in un allegato, un attacco all’Ucraina sarebbe considerato “una minaccia per l’alleanza”, che farebbe attivare “misure tali da ripristinare la sicurezza”, dove la reazione militare non sarebbe né esclusa né automatica. Questo piano è stato ora ridefinito dai leader europei, che hanno presentato una nuova bozza.
Per Mosca, revoca delle sanzioni e rientro nel G8 (13). La ricostruzione verrebbe finanziata con i beni russi congelati e altri 100 miliardi pagati dagli europei: 50% di eventuali profitti spetterebbe agli Usa (14). La Russia conserverebbe i territori già occupati e ne acquisirebbe altri (21). Sono previste elezioni a Kiev entro 100 giorni (25) e un’amnistia per i crimini di guerra (26).
1. La sovranità
La sovranità dell’Ucraina sarà confermata.
2. L’accordo globale
Sarà siglato un accordo globale di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa. Tutte le ambiguità degli ultimi tre anni saranno considerate risolte.
3. Espansione Nato
La Russia non attaccherà i Paesi vicini e la Nato non si allargherà ulteriormente.
4. Dialogo
Dialogo tra Russia e Nato, mediato dagli Usa, per affrontare le questioni di sicurezza e creare condizioni di de-escalation, garantendo la sicurezza globale e favorendo la cooperazione e lo sviluppo economico futuro.
5. Le garanzie
Kiev riceverà garanzie di sicurezza, tra cui una modellata sull’articolo 5 della Nato, che impegna gli alleati a considerare un attacco come un attacco all’intera comunità transatlantica.
6. L’esercito
L’esercito sarà limitato a 600 mila uomini.
7. L’adesione
L’Ucraina sancirà in Costituzione la sua non adesione alla Nato, e la Nato includerà nel proprio statuto una clausola che confermi che l’Ucraina non sarà integrata in futuro.
8. Truppe alleate
La Nato non dislocherà truppe in Ucraina.
9. Caccia in Polonia
I caccia europei saranno schierati in Polonia.
10. In caso di nuovi attacchi
All’Ucraina saranno offerte generiche «garanzie di sicurezza» (poi dettagliate in un allegato). Richiamano l’articolo 5 della Nato, ma in termini vaghi: un attacco a Kiev sarebbe considerato «una minaccia» per l’alleanza, con conseguente attivazione di «misure per ripristinarla». Una risposta militare è prevista, ma non automatica.
11. L’ingresso nell’Ue
In attesa dell’adesione all’Ue, l’Ucraina beneficerà di un accesso preferenziale al mercato europeo a breve termine.
12. Il fondo
Un pacchetto globale di misure per ricostruire l’Ucraina, che include la creazione di un Fondo di sviluppo, la ricostruzione delle infrastrutture del gas, la riabilitazione delle zone colpite dalla guerra, lo sviluppo di nuove infrastrutture e la ripresa dell’estrazione di minerali e risorse naturali, accompagnato da un programma di finanziamento speciale elaborato dalla Banca Mondiale.
13. Le sanzioni
La Russia sarà reintegrata nell’economia mondiale, con discussioni sulla revoca delle sanzioni, il ritorno nel G8 e la definizione di un accordo di cooperazione economica a lungo termine con gli Stati Uniti.
14. Ricostruzione asset
100 miliardi di dollari di beni russi congelati saranno destinati a progetti guidati dagli Stati Uniti per ricostruire e investire in Ucraina, con gli Usa che riceveranno il 50% dei profitti. L’Europa aggiungerà 100 miliardi di dollari. I fondi europei congelati saranno sbloccati e il resto dei beni russi congelati sarà investito in un veicolo di investimento separato americano-russo.
15. La task force
Sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto americano-russo sulle questioni di sicurezza per garantire il rispetto delle disposizioni dell’accordo.
16. Politica di non aggressione
La Russia sancirà per legge la sua politica di non aggressione verso l’Europa e l’Ucraina.
17. Non proliferazione
Gli Stati Uniti e la Russia concorderanno di prorogare la validità dei trattati sulla non proliferazione e sul controllo delle armi nucleari.
18. Le armi nucleari
L’Ucraina accetta di non dotarsi di armi nucleari, in conformità con il Trattato di non proliferazione.
19. Zaporizhzhia
La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà gestita sotto la supervisione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) e l’elettricità prodotta sarà divisa al 50% tra Russia e Ucraina.
20. Tolleranza
I due Paesi si impegneranno ad attuare programmi educativi nelle scuole e nella società per promuovere comprensione e tolleranza reciproca.
21. Territori
Crimea, Lugansk e Donetsk saranno riconosciute come regioni russe de facto, anche dagli Stati Uniti. Kherson e Zaporizhzhia saranno congelate lungo la linea di contatto, con un riconoscimento de facto lungo tale linea. La Russia rinuncerà agli altri territori sotto il suo controllo al di fuori delle cinque regioni. Le forze ucraine si ritireranno dalla parte della regione di Donetsk che attualmente controllano, destinata a diventare una zona cuscinetto.
22. Le violazioni
Russia e Ucraina si impegnano a non modificare tali disposizioni con la forza. In caso di violazione, non saranno applicate garanzie di sicurezza.
23. Il fiume Dnipro
La Russia non ostacolerà l’Ucraina nell’utilizzo del Dnipro a scopi commerciali e saranno conclusi accordi sul libero trasporto di cereali attraverso il Mar Nero.
24. Questioni umanitarie
Sarà istituito un comitato umanitario per gestire lo scambio di prigionieri, la restituzione delle salme, il ritorno di ostaggi e detenuti civili, e sarà attuato un programma di ricongiungimento familiare.
25. Le elezioni
L’Ucraina terrà le elezioni entro 100 giorni.
26. Amnistia
Tutte le parti riceveranno un’amnistia completa per le azioni compiute durante la guerra e si impegnano a non avanzare richieste di risarcimento né presentare denunce future.
27. Accordo vincolante
L’accordo sarà giuridicamente vincolante, con attuazione controllata dal Consiglio di pace, presieduto dal presidente Donald J. Trump. In caso di violazione saranno previste sanzioni.
28. Cessate il fuoco
Una volta accettato il memorandum da tutte le parti, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente dopo il ritiro dalle posizioni concordate, per avviare l’attuazione dell’accordo.
