Esteri
Ucraina, raid di Mosca su Kiev e Odessa. Bruxelles vuole un price cap sul petrolio russo. Sanzioni su gas e banche
Nuova notte di raid russi sull'Ucraina con almeno 2 morti e 54 feriti a Kharkiv. Allo studio un price cap sul petrolio russo

Ucraina, raid di Mosca su Kiev e Odessa. Bruxelles vuole un price cap sul petrolio russo
Nuova notte di raid russi sull'Ucraina: il sindaco di Kharkiv afferma che almeno due persone sono morte e altre 58 sono rimaste ferite nei raid russi che hanno colpito questa notte la città dell'Ucraina nordorientale. Tra i feriti risultano anche otto bambini, spiega Igor Terekhov su Telegram. "Diciassette attacchi con droni nemici sono stati effettuati in due quartieri della città questa notte", dice il sindaco di Kharkiv. Più di 15 appartamenti sono andati a fuoco in un edificio di cinque piani nel distretto di Slobidskyi e diverse case sono state colpite in quello di Osnovyansky. Terekhov aggiunge che "potrebbero esserci persone intrappolate sotto le macerie".
Le sanzioni Ue contro Mosca
"Il linguaggio della forza, l'unico che la Russia conosce", per l'Europa si traduce nel diciottesimo pacchetto di sanzioni. Una nuova offensiva economica mirata a prosciugare le risorse del "forziere di guerra" di Vladimir Putin, soffocare ogni flusso di finanziamento e rilanciare la pressione diplomatica per spingere Mosca a impegnarsi "seriamente" nel negoziato con l'Ucraina verso "una pace giusta e duratura". Le nuove misure, definite da Ursula von der Leyen "robuste e dure", colpiscono energia e banche, rafforzando i divieti esistenti e cercando di chiudere le falle ancora aperte. Ecco le principali proposte sul tavolo dei Ventisette.
PRICE CAP AL PETROLIO
Il limite massimo per il prezzo dell'oro nero russo scende da 60 a 45 dollari al barile: l'obiettivo è colpire ancora più duramente le entrate energetiche di Mosca. Sarà vietata anche l'importazione di prodotti petroliferi raffinati in Paesi terzi, per chiudere la porta a quelle che Bruxelles definisce scorciatoie dal "retro".
FLOTTA OMBRA
Stretta decisa sulla rete di navi usata per esportare petrolio eludendo le sanzioni. L'Ue amplia la lista: altre 77 imbarcazioni saranno bandite dai porti europei. * NORD STREAM 1 E 2 - Stop ufficiale all'utilizzo dei due gasdotti Nord Stream, diventati il simbolo della dipendenza energetica dell'Europa dal Cremlino. Il nuovo pacchetto di misure ne vieta l'uso per il trasporto di gas tra Russia e Germania.
BANCHE E FONDO SOVRANO
Si alza il muro attorno alla finanza russa: proposto un bando totale alle transazioni Swift, rendendo ancora più difficile per Mosca accedere al sistema finanziario globale, da estendere anche ad altri 22 istituti. Nel mirino anche gli intermediari di Paesi terzi che aiutano a dribblare le sanzioni: per loro, transazioni vietate. Colpito anche il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) con l'intento di fermare investimenti strategici e limitare la modernizzazione del Paese e il rafforzamento dell'industria nazionale