Usa, l'assassino di Robert Kennedy torna libero. La rabbia degli americani - Affaritaliani.it

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Usa, l'assassino di Robert Kennedy torna libero. La rabbia degli americani

Sirhan Sirhan, dopo 53 anni di carcere sta per uscire di cella. Dopo quindici no alla libertà vigilata, questa volta la procura non si opporrà

Usa, l'assassino di Robert Kennedy torna libero. Americani furiosi

Negli Usa sta per scoppiare un nuovo caso politico, dopo quello relativo al ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan, con le gravi conseguenze che la decisione di Biden ha provocato. Sta per essere liberato, - si legge sul Corriere della Sera - infatti, dopo 53 anni di carcere l'assassino di Robert Kennedy, l'ormai 77enne Sirhan Sirhan. Colui che ha premuto il grilletto quel tragico 5 giugno 1968, poco dopo la mezzanotte sparò con la sua calibro 22 a Bobby Kennedy all’Ambassador Hotel di Los Angeles, dove il senatore stava ringraziando i sostenitori per la vittoria appena ottenuta nelle primarie democratiche dello Stato.

Tanti americani - prosegue il Corriere - non riescono ad accettare il fatto che oggi Sirhan potrebbe uscire di prigione. "Non riesco a comprendere perché l’assassino di Bobby Kennedy dovrebbe mai uscire dal carcere. Anche a 77 anni, potrebbe essere una minaccia. Il danno di lunga durata che ha inflitto è stato incalcolabile. Se non fosse stato per il suo atto feroce, il resto della Storia degli Stati Uniti sarebbe stato diverso», ha scritto su Twitter il costituzionalista di Harvard Laurence Tribe. Originariamente Sirhan, palestinese con cittadinanza giordana, era stato condannato a morte, una sentenza commutata con il carcere a vita quando la California abolì per un breve periodo la pena capitale. A fare la differenza dalle quindici volte precedenti in cui ha chiesto la libertà condizionata c’è che i procuratori non si opporranno.