Usa, Pence conferma che nessuno sarà sicuro nell’America di Joe Biden - Affaritaliani.it

Esteri

Usa, Pence conferma che nessuno sarà sicuro nell’America di Joe Biden

di Daniele Rosa

Nella terza giornata alto il messaggio di Trump di ‘Law and Order'

2020 e 1968 due anni turbolenti e difficili, un paragone  che è stato facile fare nella terza giornata di Convention repubblicana. 

Dopo la morte di George Floyd ecco la scalata delle proteste in tutto il Paese contro la brutalità della polizia in Wisconsin con la morte di due persone. Michael Pence intervenuto ha detto che tutto questo deve finire e per questo deve tornare in tutte le città il forte grido di ‘Law & Order’.  Ma è difficile in questo momento ascoltarlo mentre anche la NBA si blocca per protesta insieme al Baseball e al Calcio. E l’uragano Laura di forza 5 si sta abbattendo sulle coste di Texas e Louisiana.

Ma i repubblicani lanciano, attraverso il Presidente Trump, un messaggio semplice e chiaro: o lui o il disastro totale. E Michael Pence ha dovuto arricchire questo messaggio confermando che ‘nessuno sarà sicuro nell’America di Biden’.

Come fece Richard Nixon, che vinse le elezioni, quando il Paese era nel mezzo di un grande polverone anche Trump intende ergersi come il paladino della legge e dell’ordine.

Il trumpismo cerca di seguire la stessa via anche se le condizioni attuali sono molto differenti in mezzo alla peggior pandemia mai vista da sempre. 

‘La settimana passata-ha detto Biden-ho pensato che si andasse a votare non solo per le elezioni e la democrazia ma per recuperare la nostra economia, la nostra legge e il nostro ordine. La violenza deve finire sia a Minneapolis, Kenosha e Portland’. Ma la Convention è cominciata in un momento di violenza pesante dove la polizia ha bloccato un ragazzo di diciassette anni per aver sparato contro i manifestanti a Kenosha e dove la polizia ha sparato alle spalle a un ragazzo nero lasciandolo paralizzato.

E in questo clima Pence ha usato parte del suo discorso per dare appoggio alle forze di sicurezza criticate in ogni parte ’Il Presidente ed io sabbiamo che ogni giorno che uscite a lavorare mettete le vostre vite davanti per difendere le nostre’. Ha ricordato l’agente federale Dave Patrick Underwood ucciso da un manifestante di estrema destra ma non ha mai menzionato George Floyd.

E poi l’attacco a Joe Biden che ‘ha detto che il Paese è sistematicamente razzista e che la forza di polizia non è parziale nei confronti delle minoranze. La verità è che nessuno sarà sicuro nell’America di Biden. Noi sempre appoggeremo la polizia e mai andremo a ridurre i fondi ad essa dedicati’.

E ha concluso 'appoggiamo le manifestazioni ma non accettiamo che si abbattano statue. Questa non è libertà di espressione’.