Usa, salario orario e origini indiane. Gli scivoloni di Sanders e Warren - Affaritaliani.it

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Usa, salario orario e origini indiane. Gli scivoloni di Sanders e Warren

Di Benny Manocchia

E' arrivato il momento del secondo dibattito tra i candidati alla presidenza del partito democratico. Sono venti e si scontreranno (dieci per sera) il 30 e 31 luglio. Sono le prime schermaglie, in verità:i dibattiti saranno 12 in tutto e si inoltreranno fino al marzo del 2020.

Poi nella convenzione nazionale i 3768 delegati eleggeranno il candidato che se la vedra' con l'attuale presidente Donald Trump. Per la prima delle due serate, dai nomi in lizza ho pensato di scegliere quelli di Bernie Sanders e di Elizabeth Warren. L'uno contro l'arma armati con armi che non perdonano. La Warren ha dichiarato di appartenere a una tribu' indiana per ottenere - urlano i suoi avversari= favori e finanziamenti nel corso dei suoi studi. Messa alle strette,la professoressa accetto' l'esame DNA per controllare le sue affermazioni . Niente connessione con la tribu' dei nativi, che subito dopo affermarono di non volerla nella loro famiglia....

Bernie Sanders, l'unico candidato socialista dichiarato, ha continuamente chiesto vita gratis per tutti in America: scuole gratis,ospedali e dottori gratis,tasse solo ai ricchi,almeno 15 dollari all'ora per i lavoratori.

E qui Sanders ha inciampato. Infatti i suoi avversari hanno scoperto che il deputato del Vermont non ha pagato mai piu' dl 10 dollari all' ora i suoi aiutanti. Potrebbero anche apparire come sciocchezze,ma non ai suoi avversari,che invece martelleranno i due senza tregua. Dal gruppo dei dieci non vediamo nomi di valore,che tra l'altro non riescono a mettere assieme la finanza che occorre in USA per mandare avanti una campgna elettorale per la presidenza.. C'e' da credere che l'avversario di Trump dovrebbe uscire alla seconda lista dei dieci,dei quali parleremo domani.