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Zelensky: "Se l'Ucraina cadrà, l'Italia sarà costretta a entrare in guerra"

di Redazione Esteri

Il presidente: "Putin dopo di noi attaccherà un Paese della Nato e a quel punto l'Italia dovrà intervenire"

Ucraina, Zelensky chiama in guerra l'Italia: "Toccherà a voi intervenire..."

Volodymyr Zelensky non usa giri di parole. "Se l’Ucraina cade, la Russia sicuramente aggredirà la Nato", dice il presidente intervistato da Vespa su Rai 1, "e l’Italia sarebbe costretta a intervenire". E chiede armi, anche missili a lungo raggio, che "comunque useremo solo nei territori occupati", aggiunge per dissipare le preoccupazioni tedesche. Riferendosi poi ai missili caduti due giorni fa vicino al luogo del suo incontro col premier greco, chiede: "Se a Odessa con me ci fosse stata Giorgia Meloni cosa avrebbero detto i filorussi in Italia?".

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"Una tregua nella guerra - prosegue Zelensky da Vespa - porterebbe non alla pace, bensì ad una situazione ancora più pericolosa per noi ucraini e per voi europei. Una pausa servirebbe a Putin per rafforzarsi, perché è lui il primo ad averne bisogno, deve trovare nuovi soldati e nuove armi per rimpiazzare tutto ciò che ha perduto sul nostro territorio. Accadrebbe come nel 2014, quando il cessate il fuoco gli fu utile per preparare la nuova guerra".

A Parigi, intanto, il presidente Macron - riporta Il Corriere della Sera - ha incontrato i rappresentanti delle opposizioni mostrando loro mappe dell’Ucraina e spiegando che non ci devono essere limiti al sostegno a Kiev. Osservazioni che hanno ricevuto la risposta di Dmitry Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza russo: "Questo significa che anche la Russia non ha più alcuna linea rossa", ha scritto su X.