Home
Farmaci, il mercato farmaceutico regge alla crisi: 24,4 miliardi nel 2018
Dati interessanti per il prossimo Cosmofarma Exhibition sul mercato dei farmaci
Mercato dei farmaci 2018: un fatturato da 24,4 miliardi di euro
Nonostante la crisi economica morda ancora, il mercato italiano dei prodotti venduti attraverso la farmacia si mantiene sostanzialmente stabile, anche se in lieve calo (-1,3%) rispetto all’anno precedente. I prodotti commerciali salvano il fatturato di 24,4 miliardi di euro’ sono queste le principali indicazioni emerse alla presentazione di Cosmofarma Exhibition, la più importante piattaforma del settore.
Cosmofarma Exhibition si terrà a Bologna dal 12 al 14 aprile. Sono previsti 35.000 visitatori e 400 espositori già accreditati sui 17.500 m2 della fiera (+10% rispetto all’edizione del 2018).
“Questi numeri di partecipanti significano che il lavoro di questi anni - ha detto Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere - ha fatto della manifestazione un format riconosciuto e apprezzato, grazie anche alle iniziative e agli oltre 80 convegni che apportano nuovi contenuti per i partecipanti”.
Farmaci, il mercato farmaceutico nel 2018. Un mercato stabile ma in lieve calo
Sergio Liberatore, managing director di IqVia, ha rilevato che “ La flessione maggiore si è registrata nei ricavi dei prodotti etici di fascia A e C (- 3,5% rispetto al 2017). I farmacisti hanno però compensato saputo compensare questa perdita con la vendita di altri prodotti, dagli integratori, ai farmaci da banco, alle creme e ai cosmetici’.
“Nel 2018 – ha continuato Liberatore - il comparto commerciale ha registrato un andamento in crescita, che ha raggiunto i 10 miliardi di euro, con un incremento del 2,1% rispetto al 2017”.
Dal punto di vista regionale, spicca la performance in controtendenza della Lombardia (+0,5% rispetto al 2017), questo è evidente soprattutto nel segmento commerciale (+3,6%) e per quanto riguarda gli integratori (+5,3%). Mentre Puglia, Calabria e Sardegna segnano decrementi superiori al 3%. Si stima che entro il 2021 le catene farmaceutiche “forti” che oggi coprono il 13% del mercato arriveranno ad essere presenti su quasi la metà (48% contro il 52% delle farmacie indipendenti. Una veloce ed importante crescita (+23%) si registra nell’e-commerce farmaceutico, che vale 155 milioni di euro, anche se resta ancora una frazione del canale tradizionale’.
Sono risultate ottime le performances del reparto cosmetico che in Italia segna un +3%. “In uno scenario di consumi caratterizzato dall’omnicanalità, la farmacia può contare sul plus offerto dal consiglio del farmacista, in grado di accompagnare il consumatore verso la scelta del cosmetico più adatto alle proprie esigenze”, ha commentato Stefano Fatelli, presidente del Gruppo Cosmetici in Farmacia di Cosmetica Italia. “Non a caso il confronto tra azienda e farmacista, che a Cosmofarma trovano un’occasione di incontro privilegiata, sta evidenziando l’importanza di una formazione incentrata sul bisogno del cliente piuttosto che sul solo prodotto’.
Farmaci, il mercato farmaceutico nel 2018. I farmaci veterinari, un mercato interessante
Da non sottovalutare, infine, il comparto dei farmaci veterinari, un comparto che vale circa 300 milioni di euro, principalmente per prodotti per il sistema cardiovascolare, dermatologici, per il sistema muscolo-scheletrico e antiparassitari.
Un terzo dei clienti di una farmacia ha mediamente un animale domestico per il quale è disposto a spendere fino a 100 euro al mese. Una nicchia potenzialmente molto interessante per la quale potrebbe valere la pena trasformare le farmacie in un ‘one-stop shop’, ovvero un luogo in cui poter trovare prodotti e medicinali per tutta la famiglia, animali compresi.
In conclusione ‘tra i nuovi filoni della 23esima edizione di Cosmofarma –ha ricordato Roberto Valente, direttore di Cosmofarma Exhibition- abbiamo pensato all’importanza delle relazioni umane”.
Nel 2019 il rapporto umano è sì importante, ma deve essere supportato dall’innovazione che rende le farmacie sempre più strategiche e competitive ed i farmacisti al passo con le evoluzioni del settore con due parole guida : formazione e ricerca.