In un cornetto su quattro di quelli che si consumano nei bar, caffè, punti di sosta della rete autostradale ed aeroportuale c’è un pezzo di Napoli e della migliore tradizione italiana nella pasticceria dolce e salata. Cornetti. Sfogliatelle, code di aragosta, babà ed altre delizie, anche vegane, e non solo. Anche l’ultimo arrivato sul mercato, My Bioma -il cornetto a base di lievito madre frasco e ricco di fibre da dieci origini differenti- porta il marchio Cupiello e arrivano surgelate dallo stabilimento Fresystem di Caivano.
Duecento dipendenti, oltre 61 milioni di euro di fatturato, più di 5 miliardi di colazioni surgelate commercializzate, 1,3 milioni di pezzi prodotti ogni giorno: questi alcuni numeri dell’azienda che punta a sviluppare i mercati scandinavi, dell’Europa Centrale, Nord America, Federazione Russa, Spagna e Paesi del Golfo Persico grazie ad investimenti in nuovi macchinari nel sito produttivo napoletano pari a 7,2 milioni di euro. L’intuizione della famiglia del fondatore Raffaele Simioli, fin dal 1991 impegnata nel food (oggi Imma è presidente e ad, Anna Maria si occupa degli aspetti legali, Maria Rosaria della comunicazione, Tiziana dell’export, ed Eugenio, tutti membri del cda), di puntare su mercati con enormi margini di crescita e su nuovi prodotti a base di proteine vegetali, si è rilevata subito vincente. Fresysistem sta infatti lievitando produzione e giro d’affari ed oggi il marchio Cupiello è anche sinonimo di lievito madre fresco.
Obiettivo della famiglia Simioli è soddisfare le esigenze dei clienti nel migliore modo possibile, seguendone i gusti, le tendenze. Il tutto in un percorso nel pieno rispetto dell’ambiente, della qualità degli ingredienti originari di territori certificati come le albicocche del Vesuvio o le mele Melinda del Trentino. “Abbiamo una missione da compiere: consentire al mondo di gustare la cultura pasticcera italiana”, sostengono in azienda.
Commenti