Feder alimentare "Il Food deve creare ricchezza" e a maggio arriva Cibus
FEDERALIMENTARE: VERSO CIBUS. NUOVE SFIDE DOPO EXPO PER CONSOLIDARE I SUCCESSI
Scordamaglia "Futuro e innovavazione al centro della prossima Assemblea generale di Federalimentare"
È stata presentata a Milano la XVIII edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell’agroalimentare organizzato da Fiera di Parma e Federalimentare.
“Lo straordinario successo di Expo ci ha lasciato una meravigliosa ma pesante eredità che dobbiamo essere all'altezza di gestire” dice in conferenza Luigi Scordamaglia presidente di Federalimentare. “Oggi la sfida è quella di trasformare quei progetti concreti capaci di creare occupazione e ricchezza, in investimenti e in risultati in termini di esportazione del food and beverage italiano per consolidare un trend di crescita positivo”. E non ha dubbi Scordamaglia: “Il successo è la consacrazione del modello alimentare italiano come modello di riferimento mondiale”. Continua il Presidente: “Come Federalimentare stiamo svolgendo questo compito innanzitutto organizzando insieme al Governo missioni dedicate al nostro settore e rivolte a nuovi mercati mondiali, si prendano ad esempio quelle recentemente svolte in Iran, in Russia e in Argentina”.
Quello che racconta Scordamaglia è un percorso di continuità che parte da Expo per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del settore, ma che non trascura lo studio del panorama. Nel corso della conferenza stampa di oggi, infatti, è stata presentata la ricerca svolta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano sulle principali industrie alimentari e i loro piani strategici. “Un lavoro – dice il presidente di Federalimentare - che ci consente di comprendere al meglio i punti di forza come l'internazionalizzazione, senza dimenticare quelli di debolezza da migliorare, delle nostre aziende”.
Una tappa fondamentale di questo cammino di affermazione è senza dubbio Cibus 2016 che si conferma uno degli appuntamenti più importanti del settore. “Olltre mille tra top buyer, investitori, distributori si confronteranno sul valore del food and beverage italiano guardando soprattutto al futuro – prosegue Scordamaglia – la tradizione, quindi, come elemento fondamentale che, però, deve essere sempre coniugata con la modernizzazione e la ricerca, per migliorare, senza snaturare, i nostri prodotti e il livello di servizio ad essi collegati”.
L’incontro è stato anche l’occasione per lanciare l’Assemblea annuale di Federalimentare che anche quest’anno si terrà a Cibus, il 9 maggio, e che sarà dedicata proprio al futuro e all'innovazione del settore alimentare, il cui titolo sarà "Made in future. Food and Beverage italiano tra tradizione e innovazione".