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Pasqua 2024, prosecco batte champagne. I turisti stranieri sul vino...

Pasqua 2024, prosecco batte champagne. I turisti stranieri puntano sui vini italiani

Prosecco di qualità batte lo Champagne: la tendenza che si è già attestata negli aeroporti di tutto il mondo, si confermerà anche nella prossima Pasqua 2024, che potrebbe essere perciò quella del soprasso anche nei ristoranti ed enoteche. I segnali ci sono tutti. Infatti nel mercato “Duty Free e Travel Retail” il sorpasso c’è già stato lo scorso anno, come attesta IWSR ( il database essenziale per il settore, che quantifica il volume globale di vino, alcolici, birra, sidro e bevande miste in volume e valore in oltre 160 Paesi) che ha pubblicato il “ranking IWSR” delle più prestigiose maison di Prosecco, Champagne (compresi Dom Perignon e Moet & Chandon) e Cava, certificando che il “Bottega Gold Prosecco Doc” ha conquistato il primo posto nel mercato mondiale per la categoria degli Champagne e degli spumanti.

Il mercato dei vini spumanti, dopo la forte crescita post-Covid, nel 2023 ha perso il 2,3% in volume (-1,7% per il Prosecco), con una crescita nei valori del 3,3% (Prosecco a +5,4%). Nello specifico per lo spumante italiano il 2023 ha visto la caduta in volume nei primi due mercati mondiali (Usa -12%, Uk -4,4%), ma anche una buona crescita nell’Est Europa e un andamento ancora più sostenuto in Francia, con un +25% (fonte Uiv-Ismea). Quest’ultimo dato è in parte determinato l’effetto sostituzione dello Champagne con il Prosecco (+21%) anche dettato dal minor potere di acquisto dei consumatori transalpini.

"Noi di Bottega SpA perseguiamo una dinamica di crescita controllata, per mantenere invariata la propria politica qualitativa determinata dal mantenimento costante della qualità e della genuinità dei prodotti. Questa scelta viene ripagata dai consumatori che iniziano a riconoscere e ad apprezzare pienamente la qualità del Prosecco. Per fare un esempio, nel solo Regno Unito il “Prosecco Bottega” viene venduto a scaffale a 26 pounds, quindi ad un prezzo notevolmente superiore a diversi Champagne entry level che si assestano intorno ai 20 pounds. Analogo ragionamento si potrebbe fare in Francia" commenta l’imprenditore vitivinicolo Sandro Bottega in vista delle vacanze di Pasqua 2024.  

Bottega SpA, cantina e distilleria di Bibano di Godega (Treviso), dopo aver chiuso il 2023 con circa +7% sull’anno precedente ha iniziato brillantemente anche il 2024 (nei primi due mesi dell’anno: +14% complessivo, di cui +7% per vini e spumanti e +35% per grappe e liquori). Buone le performance anche dei vini più dolci, quali Moscato e Prosecco Dry, che in proiezione Pasqua si prestano egregiamente ad accompagnare colomba e cioccolato.

"Dall’osservatorio privilegiato sui consumi rappresentato dai nostri “Prosecco Bar Bottega” sparsi in tutto il mondo – prosegue l’imprenditore Sandro Bottega - siamo in grado inoltre di stilare la classifica dei 5 drink e dei 5 stuzzichini italiani più amati nel mondo registrati la scorsa settimana in proiezione della Pasqua di quest’anno". 

Questa la TOP5 delle bevande registrata nei “Prosecco Bar Bottega” sparsi nel mondo: 1) Bottega Gold Prosecco Doc, 2) Prosecco Docg, 3) Prosecco Rosé, 4) Pinot Grigio, 5) Valpolicella Ripasso. Mentre questa è la TOP5 degli stuzzichini e dei piatti italiani più amati nei Prosecco Bar: 1) Tagliere misto, 2) Bruschetta pomodoro, olio EVO e basilico, 3) Insalata Caprese, 4) Mix di crostini; 5) Tagliolini al pesto.

“Prosecco Bar” è un concept ideato da Bottega con la finalità di esaltare le eccellenze del nostro paese e gratificare il palato del consumatore tipo. Nello specifico viene riproposta la filosofia del bacaro veneziano, ovvero di un’osteria informale, dove i cibi vengono presentati sia come “cicheti”, ovvero stuzzichini da consumare al bancone, sia come piatti più strutturati da servire ai tavoli.

Il format Prosecco Bar è stato lanciato nel 2014 a bordo della nave Cinderella del gruppo Viking, che opera sul Mar Baltico. Nel corso degli anni è stato poi introdotto all’interno degli aeroporti internazionali di Roma Fiumicino, di Dubai, di Venezia, di Istanbul, di Londra Stansted, di Birmingham, di Praga, di Bologna, di Milano Malpensa,  di Abu Dhabi e dei due scali bulgari di Burgas e Varna, a Londra presso il BOKAN 38th & 39th Rooftop Bar, a Guernsey (Channel Islands) sulla terrazza dello Slaughterhouse, all’interno del Grand Hyatt Hotel di Muscat in Oman, negli ippodromi inglesi di Bath e Windsor e, con formula diversa, presso la stazione di Belluno.

Pasqua 2024, per un italiano su 4 il pranzo finisce con la grappa. L'indagine di Astraricerche

In Italia non c'è Pasqua senza tradizioni a tavola. Da Nord a Sud della Penisola sarà un trionfo di specialità regionali: dalla Crescia valdostana alla Fugassa veneta, dal Bensone modenese all'Abbacchio al Brodetto del Lazio, dal Casatiello napoletano allo Sciusceddu messinese, fino al pane sardo Sa Pippia de Caresima. Ogni regione si appresta a mettere in tavola piatti diversi ispirati alla tradizione locale, in occasione del classico pranzo di Pasqua con amici e parenti. Ma se sulle ricette salate ogni regione terrà fede al territorio, sui dolci che trionferanno a fine pasto gli italiani non hanno dubbi: per quasi il 60% dei connazionali (in particolare uomini delle Gen X e donne Baby Boomers) la tradizione pasquale è rappresentata dalla colomba, che batte anche l'uovo di cioccolato, scelto dal 55,3% degli italiani. E per 1 italiano su 4 una cosa è certa: il pasto si concluderà, rigorosamente, con un bicchiere di grappa, come da tradizione. Sono questi i dati emersi dall'indagine svolta da AstraRicerche per Grappa Libarna (brand di Gruppo Montenegro) su oltre 1.000 persone tra i 35 e i 75 anni, per indagare le abitudini degli italiani a tavola durante la Pasqua.

"Non stupisce che un prodotto simbolo del Made in Italy come la grappa abbia saputo conquistare un posto d'onore sulle tavole degli italiani, unendo tante tradizioni culinarie diverse anche in occasione della Pasqua” spiega Alessandro Soleschi, Group Director of Marketing Spirits di Gruppo Montenegro. "Ed è proprio alla tradizione dell'arte distillatoria piemontese che si ispira la gamma di Grappa Libarna (Grappa Bianca Cristallo, Grappa di Moscato Barricata, Grappa di Barbera e Dolcetto Riserva e Grappa di Barolo Riserva). Quattro grappe premium dalla personalità ben definita e adatte a diversi tipi di palato, che riservano piacevoli sorprese in degustazione liscia ma anche in abbinamento a dolci e cioccolato. Proprio per esaltare le caratteristiche di Grappa Libarna, in occasione della Pasqua, abbiamo elaborato col maestro cioccolatiere Guido Castagna, due abbinamenti d'autore tra grappa e cioccolato per un'autentica esperienza di gusto che rende omaggio al Piemonte, terra di origine della nostra grappa”.

Gruppo Libarna, il binomio Grappa e cioccolato

Per ribadire un binomio indissolubile legato alla tradizione, quello tra grappa e cioccolato, e valorizzare il suo legame con il territorio piemontese, Grappa Libarna ha messo a punto, in collaborazione con il maestro del cioccolato piemontese Guido Castagna, due abbinamenti premium da scoprire: Grappa di Moscato Barricata, elegante e rotonda, incontra la tavoletta centogrammi fondente al 64% con ripieno Giuinott, con il 40% di nocciola Piemonte Igp, mentre, Grappa di Barbera e Dolcetto Riserva, intensa e strutturata, trova un perfetto sodalizio con la fava di cacao tostata e ricoperta con finissimo strato di cioccolato fondente 64%.

"La collaborazione con Grappa Libarna - commenta Guido Castagna - mi ha dato la possibilità di ribadire il legame profondo con le mie radici piemontesi e di valorizzare l'abbinamento che prediligo, quello della grappa con il cioccolato. Le note eleganti e rotonde di Grappa di Moscato Barricata e quelle ricche e intense di Grappa di Barbera e Dolcetto Riserva si sposano perfettamente con gli armonici sapori fondenti delle mie creazioni”.

Pasqua 2024, quali vini da abbinare al menù?

Rinaldi 1957: Wine and Spirits per la Pasqua 2024

Le proposte di Rinaldi 1957 SpA,  storica casa bolognese di distribuzione specializzata in vini e superalcolici d'eccellenza, da abbinare con le portate della tradizione del pranzo di Pasqua. Vini, amari e rum da abbinare ad alcune portate sulle tavole di Pasqua in tutta Italia.

601 Trento DOC Pas Dosè - Cantina di Trento
L’aperitivo raffinato - Solo uve chardonnay raccolte a mano per l’elegante metodo classico di Cantina di Trento. Di colore giallo paglierino intenso, presenta un perlage fine. Al gusto risulta fresco, asciutto e di buona struttura, contraddistinto da spiccate note di frutta esotica matura e fini sentori minerali. Ottimo il bilanciamento tra freschezza e cremosità conferita dalla permanenza sui lieviti e dal lungo periodo di affinamento. Lunga e avvolgente persistenza al finale.

601 Pas Dosé è un eccellente metodo classico da accompagnare a sfiziosi finger food ma anche al pesce, alla torta pasqualina, all’erbazzone e alle frittate. 

Gran Cuvée Valgres DOCG Extra Dry - Serre di Pederiva Rive di Combai
L’ Aperitivo quotidiano - Questo spumante nasce dalle uve dei ripidi vigneti della zona di Combai, nella zona delle Prealpi bellunesi in un territorio di eccellenza per la produzione di Prosecco. 

Ha una spuma a grana sottile accompagnata da perlage fine e persistente. Associa profumi di mela, pera, glicine e gelsomino. Vellutato, ampio e cremoso, al gusto ricorda un lontano sentore di uva passa. 

Un vino adatto all’aperitivo e fritto di pesce.  

Pinot Bianco – H. Lun
In abbinamento a primi piatti a base di verdura e pesce - H Lun, fondata nel 1840, è una delle cantine storiche dell’Alto Adige.  L'aroma delicato, dal leggero profumo di fiori di melo ed il sapore vivace fanno rendono il Pinot Bianco H Lun perfetto per accompagnare primi piatti quali risotto agli asparagi,  lasagne con i gamberi e zucchine ma anche secondi quali branzino al sale o grigliata mista di pesce. 

Valpolicella Superiore – Brolo dei Giusti 

Il rosso perfetto per le grigliate tra amici - Brolo dei Giusti, prende nome dai contadini della Valpolicella, i “Giusti” che riposano dopo un duro giorno di lavoro nel “Brolo”, il vigneto racchiuso in quel meraviglioso fazzoletto di terra veneta. Un vino dal colore rosso intenso che delizia l’olfatto e il palato con le intense e complesse note aromatiche dei frutti rossi e delle spezie. Ben strutturato, risulta persistente all’assaggio, l’abbinamento ideale per le portate di carne tipiche della grigliata Pasquale.

Amaro Venti
Il fine pasto da abbinare alla Colomba e ai tipici dolci Pasquali - Amaro Venti, realizzato dalla famiglia Rivolta, prende nome da venti botaniche, ciascuna ispirata da una delle 20 regioni italiane, sapientemente unite per raccontare una storia tutta italiana. Un viaggio aromatico che unisce il paese da nord a sud. 

Contraddistinto da sentori di arancia e rabarbaro, seguiti da note mediterranee e fresche, è un amaro ben bilanciato, con finale amaricante di  genziana e altre botaniche alpine. Liscio o in cocktail, é l’accompagnamento ideale per il lievitato pasquale per eccellenza: la Colomba.

Don Papa 7 AnniIl connubio goloso con le uova di cioccolato

Don Papa 7 anni prende nome da “Papa Isio”, uno dei principali eroi della rivoluzione filippina che nel XIX secolo liberò gli indigeni dagli Spagnoli. Proprio a lui è dedicato questo straordinario rum, prodotto con canna da zucchero coltivata nei terreni vulcanici di Kanlaon nelle Filippine. Il fine distillato riposa per 7 anni all’interno di botti di rovere americano ex-bourbon,  acquisendo sentori di vaniglia, miele e frutta candita.Perfetto l’abbinamento con uova al cioccolato fondente che esalta le note agrumate e fruttate di mango e nocciole di Don Papa 7. 

Pasqua 2024, CLASSY Wines: i vini consigliati e gli abbinamenti

Una selezione di vini di eccellenza provenienti dai territori maggiormente vocati alla produzione vitivinicola mondiale, sapientemente scelti da Mimma Posca, figura di spicco nel mercato dei fine wines nazionale ed internazionale. Con l’azienda importatrice e distributrice in esclusiva CLASSY Wines da lei fondata, propone un assortimento di vini d'autore in grado di esprimere al meglio il "terroir" delle regioni vitivinicole da cui provengono. Vini che sanno emozionare e raccontare la cura, il sapere e la tradizione delle terre straordinarie da cui provengono. CLASSY Wines è inoltre, orgogliosamente, l’unica azienda presente nel mercato enoico italiano ad avere un management interamente al femminile.

Le proposte CLASSY Wines

Le quattro bottiglie proposte da CLASSY Wines sono pensate per l’abbinamento a tre differenti momenti del pranzo pasquale.

Champagne Tsarine - Blanc de Blancs
Aperitivo - Rinomata etichetta della Maison Chanoine Frères, cantina fondata nel 1730 da Monsieur Pierre Chanoine Frères durante il regno di Luigi XV e seconda casa di Champagne più antica al mondo.

Brut elegante dal colore oro tenue con toni smeraldini, questo  si caratterizza sin dal primo istante per sentori che emanano le sfumature fresche e floreali del tiglio, del biancospino e del limone candito, avvolgendo successivamente il palato con lievi note di tostatura.Alle fragranze di ananas e agrumi canditi si aggiunge l’aroma minerale, tratto distintivo degli Chardonnay della Cote de Blancs, che sono soliti lasciare sulla punta della lingua una legegra sensazione sapida al termine dell’assaggio.

La bottiglia “torsadé”, sinuosa e dinamica, rievoca immagini di leggerezza ed eleganza, per uno Champagne ideale per accompagnare l’aperitivo pre-pranzo.

“Salaì”Pinot Grigio Ramato Doc – Marina Danieli per CLASSY Wines
Pranzo - Pregiata etichetta realizzata in esclusiva per CLASSY Wines ad opera di Marina Danieli Estate, una delle maggiori tenute nell’area DOC Friuli Colli Orientali, per una sorta di capsule ad hoc per il marchio di Mimma Posca.

Contraddistinto dal colore oro ramato, il Salaì è un vino che si presenta fragrante all’olfatto ed elegante al palato grazie agli aromi di tiglio e pesco, che si mescolano con sapori tropicali, lasciando all’assaggio sentori fruttati ed un tocco speziato.

Questo Pinot Grigio ramato prende il nome o, meglio, il soprannome, da Gian Giacomo Caprotti da Oreno detto Salaì, un allievo di Leonardo da Vinci che secondo la narrazione popolare si occupava dei vitigni del maestro.

In virtù dei suoi intensi aromi, Salaì è la bottiglia ideale da abbinare alle portate iniziali del pranzo di Pasqua.

Fiano macerato “EMME” – Tenuta Sarno 1860 Per proseguire il pranzoBottiglia proveniente dalla Tenuta Sarno 1860, realtà nata nel 2004 con l’impiantamento di sette ettari di vigneto della tipologia Fiano di Avellino DOCG, per un prodotto finale che preserva l’identità territoriale di queste terre di eccellenza.

La “EMME” del nome indica quella macerazione parziale di un mese del mosto sopra le proprie bucce che garantisce un sapore in equilibrio tra la complessità e l’eleganza.In particolare, il Fiano di Avellino “EMME” si presenta al palato con un aroma agrumato e floreale, con note iodate minerali e speziate.Il bilanciamento dei sapori è garantito dal profumo balsamico con tonalità di profumi che rievocano il sottobosco.

Si presenta come accompagnamento ideale per il proseguimento del pranzo essendo un bianco sicuramente più strutturato rispetto ad altre bottiglie.Prezzo € 24,00

Champagne Tsarine – Demi Sec
Dessert Come lo Champagne Tsarine Blanc de Blancs, si tratta dell’etichetta premium della Maison Chanoine Frères.

Cuvée briosa ma equilibrata, si presenta forte all’olfatto grazie agli aromi di fiori di acacia e il sentore fruttato dell’albicocca, della pesca e della susina mirabella, legandosi alle fragranze di arancia amara e liquirizia.

Il perlage leggero e delicato, avvolge il palato con note aromatiche di mela cotogna ed uva che ben si accompagnano ai dolci lievitati e, in particolare, alle colombe pasquali.Prezzo € 62,00





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