Food

Recensioni false, l'appello dei ristoratori al Governo: "Vanno frenate"

di Redazione Food

Sono numerosi i casi di locali affossati volutamente tramite commenti negativi online

Molti ristoratori si rivolgono agli avvocati per recensioni online che sfociano nella diffamazione ma chiedono un intervento legislativo per risolvere il problema

Le recensioni online sono un'arma a doppio taglio. Da un lato permettono ai ristoratori di attirare nuovi clienti dall'altro, quando sono volutamente negative anche se non ce n'è ragione, possono anche affossare un'attività. Per i ristoratori non è tanto un problema un commento non positivo quanto quelli di carattere violento che possono concretizzarsi in vera e propria diffamazione. In questo caso si parla di astroturfing.

Leggi anche: Spunta una recensione uguale del 2022. Pedretti, il mistero si infittisce

"Quello delle recensioni negative, ai limiti della critica o proprio fasulle, è un problema comune. Esistono dei provvedimenti di urgenza per intervenire, ma se la persona che ha scritto non è subito identificabile è molto più difficile", ha dichiarato a Repubblica l’avvocata Deborah Bianchi, specializzata in diritto dell’Internet. La questione riguarda anche gli alberghi: "Se la recensione è negativa pesa molto. Possono essere d’aiuto, ma pure un ricatto — afferma ancora a Reppublica il presidente di Federalbeghi Firenze, Francesco Bechi — C'è chi ha fatto denunce per diffamazione, ma il rischio è di andare avanti per anni, mentre il danno che si subisce invece è immediato".

Leggi anche: Caso Pedretti, lo chef Lele Usai: "Ristoranti distrutti da social e tasse"

In più bisogna considerare che l'iter per arrivare a una sentenza è spesso lungo e costoso, cosa che spinge la maggior parte degli imprenditori a desistere. Per questo in molti richiedono un intervento legislativo. "Il mondo della ristorazione sta cambiando in tutto, anche in questo. Prima magari ci si confrontava con i clienti in presenza. Ora alcuni stanno zitti, poi vanno a casa e si sfogano con la tastiera", racconta Paolo Raveggi, titolare della Trattoria Locanda Dino a Firenze che già due volte si è rivolto all'avvocato per false recensioni. La prima volta due due clienti avevano scritto di essere state aggredite e minacciate mentre la seconda il ristorante era stato accusato di avere cibo riscaldato da giorni conservato in un frigorifero poco pulito.