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Lusso, parte il risiko: L'Orèal pronta a rilevare una quota di Armani dopo la maxi acquisizione della divisione beauty di Kering
Il Ceo Hieronimus conferma l’interesse per una quota del gruppo Armani, mentre L’Oréal rafforza il segmento lusso con l’acquisizione della divisione beauty di Kering

L’Oréal apre a trattative con Armani dopo la maxi-acquisizione da 4 miliardi della divisione beauty di Kering
L’Oréal si è detta pronta ad avviare trattative con il gruppo Armani, come previsto dal testamento di Giorgio Armani. Lo ha dichiarato il CEO del colosso francese della cosmetica, Nicolas Hieronimus, in un’intervista rilasciata al quotidiano Le Figaro. La posizione arriva a pochi giorni dall’annuncio della più grande acquisizione nella storia del gruppo: per 4 miliardi di euro, L’Oréal ha acquisito la divisione beauty del gruppo Kering, rafforzando così il proprio polo L’Oréal Luxe.
"Questa operazione non cambia la nostra intenzione di accompagnare il gruppo Armani", ha sottolineato Hieronimus, aggiungendo che l’accordo con Kering non incide sulle capacità finanziarie del gruppo. Anzi, secondo il manager, il rafforzamento del portafoglio beauty sarà vantaggioso anche per Armani. L’Oréal, che già detiene la licenza per la linea beauty del marchio italiano — con vendite pari a circa 1 miliardo di euro — continuerà a dedicare un team specifico allo sviluppo del brand.
Nel testamento, Giorgio Armani ha chiesto ai suoi eredi di cedere una quota del 15% dell’azienda a un grande gruppo del lusso — tra cui LVMH, L’Oréal o EssilorLuxottica — entro 12-18 mesi dall’apertura del testamento.
Dal canto suo, Luca De Meo, Ceo di Kering, ha spiegato durante il Milano Fashion Global Summit 2025 che la cessione del ramo beauty rientra in una strategia per ridurre il debito del gruppo e focalizzarsi maggiormente sui marchi fashion, vero core business del conglomerato. “È un’operazione che ci alleggerisce e ci permetterà di concentrare i nostri sforzi su ciò che sappiamo fare meglio”, ha dichiarato. De Meo si è detto “molto ottimista” sul futuro dei brand beauty passati a L’Oréal, citando una collaborazione tra i due gruppi che dura da circa 15 anni.