Reggio Emilia, 21 mar. (Adnkronos/Labitalia) - “La ristorazione ospedaliera e sociosanitaria è uno degli elementi essenziali per il benessere delle persone. È una cura, un miglioramento della qualità della vita”. A dirlo è Alessio Bordone, Sales Executive Director CIRFOOD, nell’evento 'Nutrire è cura, idee e progetti per un nuovo approccio alla ristorazione ospedaliera e sociosanitaria', organizzato nella mattinata di oggi a Reggio Emilia, al Cirfood district.“Dobbiamo promuovere una cultura di un'alimentazione sana ed equilibrata, proponendo delle soluzioni dei pasti dal corretto apporto nutrizionale e calorico”, prosegue Bordone. “Oggi, in questo settore strategico, purtroppo l'equilibrio di tutto il sistema è messo a dura prova. Noi di Cirfood, come numeri uno del settore, sentiamo il dovere e la responsabilità di farci promotori di azioni di sensibilizzazione verso tutti gli attori del settore e anche di proporre delle soluzioni concrete che cerchino di riportare in equilibrio il settore”, aggiunge. La modalità è lo stesso Bordone a dettarla: “Proponiamo due progetti: uno si chiama 'Less is More' e l'altro è un progetto sulla disfagia. 'Less is more' mira a proporre una semplificazione dei menù per i degenti in strutture ospedaliere, andando a ridurre gli sprechi alimentari e apportando al contempo un corretto apporto nutrizionale e calorico”. Bordone prosegue: “Il secondo progetto è sulla disfagia: chi ne soffre vive il pasto come momento tutt'altro che piacevole. Il nostro progetto mira all’emotività, al concetto di pasto piacevole, che vada poi a contrastare la perdita di peso e di forza muscolare”. Un approccio come quello descritto da Bordone, ha anche un altro effetto: “Potenzialmente può andare anche a ridurre i costi della sanità legati alla malnutrizione”, aggiunge il direttore commerciale Cirfood.
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