dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 28 set. (Adnkronos/Labitalia) - Nel 2020, Coca-Cola ha generato e distribuito in Italia risorse per 590 milioni di euro. E' quanto emerge dallo studio realizzato da Sda Bocconi School of management che ha analizzato l’impatto socio-economico di Coca-Cola Italia, Coca-Cola Hbc Italia e Sibeg. Queste risorse sono così suddivise: 139 milioni di euro alle famiglie, 437 milioni di euro alle imprese e 14 milioni di euro allo Stato. Se a questi si aggiungono anche le imposte sui prodotti Coca-Cola (iva), si generano altri 280 milioni di euro destinati allo Stato. Le risorse complessive distribuite in Italia diventano quindi pari a 870 milioni di euro (corrispondente allo 0,05% del pil). Coca-Cola è il 1° soggetto a livello nazionale nell’industria delle bibite in termini di risorse distribuite, pari al 26,4% delle risorse totali generate dal settore. Coca-Cola è, inoltre, il 1° soggetto a livello nazionale nell’industria delle bevande in termini di risorse distribuite, pari al 6,9% delle risorse totali generate dal settore. Coca-Cola è il 5° soggetto a livello nazionale nell’industria del food&beverage in termini di risorse distribuite, pari allo 0,9% delle risorse totali generate dal settore; Coca-Cola acquista beni e servizi da 1.546 fornitori nel Paese (65% nel Nord Italia e 35% nel Centro-Sud e Isole).Sempre dallo studio emerge un forte impatto occupazionale: 7 sedi di cui 6 stabilimenti produttivi sul territorio italiano; l'impatto occupazionale, diretto e indiretto, è pari a circa 22.300 posti di lavoro (pari allo 0,1% della forza lavoro totale nazionale); 50.000 persone che dipendono parzialmente o totalmente dai redditi di lavoro generati da Coca-Cola, direttamente o indirettamente; 2.344 dipendenti Coca-Cola in Italia; ogni posto di lavoro diretto genera 9,5 posti di lavoro indiretti nell’economia italiana; maggiore incidenza femminile rispetto al settore delle bevande sia a livello di quadri (36% rispetto al 29%) che a livello di cariche dirigenziali (44% rispetto al 17%).L’impegno per la comunità di Coca -Cola ha visto oltre 4 milioni di euro investiti tra il 2019 e il 2020; 59 progetti per la comunità, l'85% del valore dei progetti riguarda la società e il 15% l’ambiente. Sono 7 le Regioni nelle quali Coca-Cola è presente (Piemonte, Lombardia, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia); 441 milioni di euro distribuiti a livello regionale; 19.661 posti di lavoro il contributo diretto e indiretto di Coca-Cola all’occupazione regionale. Impatto economico a livello regionale: 21 milioni di euro in Piemonte; 219 milioni di euro in Lombardia; 101 milioni di euro in Veneto; 29 milioni di euro in Abruzzo; 31 milioni di euro in Campania; 7 milioni di euro in Basilicata; 33 milioni di euro in Sicilia.Impatto occupazionale a livello regionale: 1.804 occupati in Piemonte. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 32 posti di lavoro totali; 12.339 occupati in Lombardia. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 14 posti di lavoro totali; 2.244 occupati in Veneto. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 5,3 posti di lavoro totali; 896 occupati in Abruzzo. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 3,5 posti di lavoro totali; 1.201 occupati in Campania. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 3,6 posti di lavoro totali; 214 occupati in Basilicata. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 3,1 posti di lavoro totali; 964 occupati in Sicilia. Ad ogni posto di lavoro dipendente diretto corrispondono circa 3 posti di lavoro totali.La ricerca Sda Bocconi traccia un ipotetico scenario dal quale è esclusa la presenza in Italia di Coca-Cola: la conseguenza a livello occupazionale sarebbe un aumento del numero di disoccupati pari a: 1,2% in Piemonte; 5,3% in Lombardia; 1,7% in Veneto; 1,8% in Abruzzo; 0,3% in Campania; 1,2% in Basilicata; 0,3% in Sicilia.In Coca-Cola lavorano più donne rispetto al settore delle bevande (29.3% contro 28.4%) e c’è una maggiore incidenza femminile, sia a livello di quadri (36% rispetto al 29% della media nazionale), sia a livello di cariche dirigenziali (44% rispetto al 17%). La remunerazione di un dirigente Coca-Cola è pari a 1,77 volte quella di un quadro (1,99 volte la media delle imprese italiane), 3,23 volte quella di un impiegato (3,70 in Italia) e 3,96 quella di un operaio (4,53 in Italia).Con l’eccezione dei dirigenti, le remunerazioni offerte da Coca-Cola sono mediamente superiori a quelle dei colleghi di altre aziende italiane: quelle degli impiegati del 5%, quelle dei quadri del 3% e degli operai del 5%.





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

Gli Scatti d’Affari

Generali, apre alla comunità l'Oasi Gregorina affiliata al WWF

Gli Scatti d’Affari

Banca Ifis lancia 'Ifis art', il progetto volto alla valorizzazione dell'arte

Gli Scatti d’Affari

Vittoria Assicurazioni vicina alle donne nella lotta alla prevenzione

Gli Scatti d’Affari

Lutech inaugura a Milano la nuova sede: entro il 2024 previste 800 assunzioni

Gli Scatti d’Affari

Sicilia, Edison inaugura un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW

Gli Scatti d’Affari

MDW 2024, Eni presenta l'installazione "sunRICE – la ricetta della felicità"

Gli Scatti d’Affari

Hisense partecipa alla Milano Design Week 2024: apre Hisense Innovation Marke

Gli Scatti d’Affari

Milano Design Week 2024, IKEA: inaugurata la mostra-evento ‘1st’

Gli Scatti d’Affari

Mattel Creations presenta ‘Barbie x Kartell seating collection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS, presentato il progetto 'Stazioni del Territorio'

Guarda gli altri Scatti
motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

I sondaggi di AI

Travaglio, Sallusti & co. Sei stanco di vederli sempre in tv?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.