Instagram, come guadagnare con la pubblicità
Prima ha conquistato milioni di utenti (300 milioni in tutto il mondo): adesso vuole tradurre il successo in moneta. Da oggi anche tra le immagini di Instagram Italia saranno presenti le inserzioni pubblicitarie (fino a ora visibili sono in Usa, Giappone, Brasile, Australia, Germania e Francia).
Anche Instagram, quindi, segue la strada della capogruppo Facebook e di altri social: le inserzioni saranno visibili mentre si scorre la timeline. Saranno segnalate come “sponsorizzate” e promosse anche con una call to action (che passa per l'avvio di un video, il download di un'app o l'apertura di una pagina web). La novità è consistente. Ma i casi di Facebook e Twitter (partiti senza annunci e poi sempre più ricchi di pubblicità) hanno dimostrato che gli utenti sono disposti ad accettare gli sponsor.
Per le aziende si aprono nuovi spazi di promozione, senza peraltro eccessivi sforzi: l'interfaccia per investire è la stessa già usata per le inserzioni su Facebook. Si potrà scegliere tra diverse tipologie, fino all'intervento più esteso: l'opzione Marquee consente di raggiungere (potenzialmente) tutti gli utenti italiani nell'arco di 24 ore. Quanti sono? Instagram non fornisce dati ufficiali. Secondo Audiweb, gli italiani trascorrono in media 2,47 ore al mese: è la terza app più utilizzata, alle spalle di Facebook e WhatsApp ma d'avanti a Messenger e Youtube. Insomma, un affare. Già fiutato dai primi inserzionisti: Audi Italia, Carrera, Chupa Chups, Ford Italia, illycaffè, Mercedes-Benz Italia, Samsung Italia, Toyota Italia, Warner Bros, Entertainment Italia e yoox.com.
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