Stv DDB, l'ad e fondatore Emanuele Saffirio dice addio
Dopo 12 anni Emanuele Saffirio lascia stv DDB. L'addio, già ufficializzato, si compirà il primo maggio. È un saluto che fa rumore, perché Saffirio non è solo un manager ma anche uno dei fondatori della società. Gli altri due fondatori Aurelio Tortelli e Francesco Vigoriti conservano le cariche attualmente ricoperte di ceo e presidente.
“Sono stati dodici anni entusiasmanti, sicuramente i migliori della mia carriera professionale”, ha dichiarato Emanuele Saffirio. “Sono stati dodici anni entusiasmanti, sicuramente i migliori della mia carriera professionale”, ha dichiarato Emanuele Saffirio. “Siamo partiti in 7 nel 2004 e dopo pochi anni ci siamo trovati a gestire una delle principali agenzie italiane, con clienti come Fiat, Intesa Sanpaolo, Coca-Cola, Telecom e molti altri. Un percorso sicuramente non comune in questi anni in Italia, che ci ha portato a riscuotere l’interesse di tutte le holding di comunicazione internazionali, fino all’accordo con Omnicom/DDB nel 2011. Dopo 5 anni da Amministratore Delegato di stv DDB, e il completamento di un processo di turnaround che ha portato il nostro gruppo in Italia a livelli di redditività straordinari, sento di aver bisogno di una nuova sfida. Non è mai facile decidere di lasciare l’agenzia che hai contribuito a costruire” - ha continuato Saffirio - “ma il fatto che i miei soci abbiano manifestato la volontà di continuare il percorso intrapreso insieme, mi ha dato la tranquillità necessaria per farlo”.
“Rispettiamo ovviamente la decisione di Emanuele”, commentano in una nota Tortelli e Vigoriti, “con il quale i rapporti sono e resteranno quelli di sempre, cementati da un’amicizia che va ben oltre il rapporto lavorativo. Per quanto ci riguarda, noi e l’agenzia abbiamo tutta l’energia necessaria per guardare con grande ottimismo al futuro.