Creative commons, arriva l'app: tremano le agenzie fotografiche - Affaritaliani.it

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Creative commons, arriva l'app: tremano le agenzie fotografiche

Creative Commons, la ong che punta sulla condivisione gratuita di foto, accelera sulla creazione della sua app. Un pessima notizia per le agenzie fotografiche, soprattutto per quelle che puntano su un archivio di immagini generiche. 

Creative Commons consente già di cercare le foto via desktop. Ma l'app, chiamata The List potrebbe cambiare molte cose. Perché non è un semplice motore di ricerca: si alimenta con i continui upload degli utenti. Un processo che risulta più rapido e immediato con uno smartphone. In sostanza, basta scattare e decidere se rendere l'immagine pubblica. Non solo: il processo di ricerca foto, se necessario, si inverte. Un utente può richiedere un'immagine. E gli altri possono accontentarlo in tempo reale.  

Il progetto The List si sintetizza in una frase: "Nessuno può essere ovunque nello stesso momento. Ma tutti insieme possiamo". Una frase pacifica che però dichiara battaglia alle agenzie. The Lista rappresenta di certo un'opportunità per blogger e piccoi siti web che cercano immagini ma non possono permettersi l'abbonamento a un'agenzia. Allo stesso tempo, i fotografi che hanno bisogno di un po' di pubblicità gratis possono utilizzare l'app per far conoscere il proprio lavoro.  

C'è ancora un bel po' di lavoro da fare. L'app, che sarà presto lanciata su Android, deve allargare il proprio bacino di immagini. Ma la vera sfida sarà un'altra: convincere i fotografi a condividere immagini di qualità e non solo scatti casalinghi. In questo caso le agenzie dovrebbero davvero iniziare a preoccuparsi.