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La Repubblica: Pontani al Venerdì, Cappellini a capo della politca

Sport, politica, cultura, corrispondenti: a La Repubblica e a La Stampa cambiano le posizioni che contano
Continua il giro di poltrone sull'asse Roma-Torino. La riorganizzazione all'interno del gruppo Espresso, seguita alla fusione con La Stampa, ha incastrato nuovi tasselli. Dopo la morte di Attilio Giordano, direttore del Venerdì di Repubblica, toccherà a Cristina Guarinelli guidare il giornale. Sarà solo un momento di transizione, perché da settembre la direzione passerà ad Aligi Pontani, oggi a capo dello sport di Repubblica. Il comando della redazione sportiva sarà quindi affidato ad Angelo Carotenuto.
Con Massimo Vincenzi passato a La Stampa, Claudio Tito sarà promosso a capo redattore centrale. Il suo posto, quello di capo della redazione politica, sarà preso da Stefano Cappellini, arrivato a La Repubblica dal Messaggero alla fine del 2015. La sua assunzione era stata una degli ultimi atti della direzione Mauro. Una scelta meno renziana rispetto a Tito ma sicuramente molto romana.
L'altra promozione è quella di Valentina Desalvo a capo redattore della cultura. Inizierà a sondare il terreno in vista di un nuovo settimanale che Calabresi ha intenzione di lanciare.
Tornando all'asse Roma-Torino, a La Stampa hanno scelto Marco Bresolin come nuovo corrispondente da Bruxelles. Un incarico di prestigio che libererebbe Marco Zatterin, che le indiscrezioni vogliono a Repubblica.