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Palinsesti autunnali Rai, viale Mazzini studia il taglio delle terze serate: ecco chi resta fuori. Retroscena
I palinsesti autunnali delle reti Rai, si va verso una rimodulazione delle seconde e terze serate

Palinsesti Rai ed il taglio delle terze serate. Retroscena
Vi stiamo dando conto in queste settimane di maggio della creazione dei nuovi palinsesti per la prossima stagione televisiva. Di come nelle segrete stanze della nostra televisione si stia approntando la programmazione del prossimo autunno 2025. Un lavoro difficile di cesello che deve anche confrontarsi con le difficoltà che s'incontrano dovute alle criticità economiche con cui si devono necessariamente confrontare i nostri broadcaster televisivi.
Alla luce proprio di questo, parlando nel caso specifico dei palinsesti della Rai del prossimo autunno, ci giunge notizia che la tv pubblica intende ottimizzare le risorse destinandole a quelle fasce orarie che ritiene economicamente più vantaggiose. In concreto, si cercherà di destinare maggiori risorse a quei programmi, principalmente di prime time, ma anche di daytime, che devono confrontarsi più direttamente con le offerte televisive delle reti concorrenti.
Detto questo, al momento, l'intenzione di Rai sarebbe quella di tagliare le terze serate ed alcune seconde destinate attualmente alle tre reti, lasciando alcune di quelle posizionate su Rai1. Facile immaginare dunque che Bruno Vespa, Francesco Giorgino e Eleonora Daniele, con qualche probabile innesto di nuovi programmi, più i consueti spazi informativi del Tg1 il venerdì e la domenica resteranno sulla prima rete della Rai anche nella prossima stagione tv.
A rischio invece tutti quei programmi che attualmente trovano spazio nelle seconde e più segnatamente nelle terze serate di Rai2 e di Rai3, che dovrebbero, gradualmente essere occupate dai programmi di prime time allungati, o con trasmissioni di puro intrattenimento (su Rai2). Allo studio un eventuale anticipo, per quel che riguarda Rai3, dell'appuntamento con la Linea notte del Tg3, che potrebbe così diventare un "late talk news" a tutti gli effetti.