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Vittorio Sgarbi a Domenica In: "Mia figlia poteva venire e non lo ha fatto". Evelina: "Lui sotto ricatto da..."
Vittorio Sgarbi ospite a Domenica In: l'intervista

Vittorio Sgarbi ospite a Domenica In. Il critico d’arte si racconta: “Sabrina Colle mi ha assistito e dato forza”
Non solo Bruno Vespa, Vittorio Sgarbi è tornato in tv anche nel salotto di Domenica In di Mara Venier. Dopo il recente periodo di difficoltà, segnato dai problemi di salute e dalla causa intentata dalla figlia Evelina, che ha chiesto per lui un amministratore di sostegno, il critico d’arte ha confermato nel corso del suo intervento la decisione di sposare Sabrina Colle, compagna di una vita da oltre vent’anni.
"Perché mi sposo? Per dare, come è giusto, una parte della mia sensibilità e della mia esistenza a chi mi è stata vicino e mi ha sostenuto nelle difficoltà della vita quotidiana", ha spiegato Sgarbi, apparso provato ma determinato. E ha poi aggiunto: "Mi sposerò a Venezia, nella chiesa di Santa Maria dell’Orto. Lì ho vissuto una parte importante della mia vita: è un ritorno a un luogo della memoria e della felicità".
Spazio anche al suo rapporto con la figlia Evelina. Mara Venier ha ricordato l’invito rivolto alla ragazza a raggiungerla in studio, proposta che Evelina ha scelto di non accettare. "Poteva venire, ha deciso di no", ha commentato Sgarbi. Il critico d'arte ha poi parlato del suo ultimo libro: "È un viaggio tra altezza e profondità, un modo per esplorare l’arte non in senso storico, ma filosofico. Qui c’è uno Sgarbi del pensiero, più che dell’azione. La montagna ha un valore spirituale: da ragazzo ci andavo con i miei genitori".
Evelina Sgarbi: “Spettacolo imbarazzante, mio padre plagiato e ricattato”
“Quello che è avvenuto oggi in Rai, se possibile, è stato uno spettacolo ancora più svilente e umiliante rispetto all’intervista fatta da Bruno Vespa o al video sul matrimonio trasmesso a La Vita in diretta. Mio padre, in quel video, non dice ‘Sposo Sabrina Colle perché ho scoperto un vero amore per lei e ho cambiato idea sul matrimonio’, ma afferma in modo stanco, quasi recitando un copione: ‘Scelgo la strada certa, piuttosto che il pericolo’. Sembra una rassegnazione solo per stare tranquillo. Ma da cosa deve guardarsi? Non c’è una parola sincera che rappresenti il vero amore, solo un collage di frasi preparate e ripetute.
Continuo a pensare che mio padre sia completamente plagiato dalle persone che gli stanno intorno. Dopo tutto quello che ha sostenuto sul matrimonio, a 73 anni si sposa? Mi sembra molto strano. Nel video appare rassegnato, intossicato dai farmaci, gonfio e con tic evidenti. Da Vespa come dalla Venier, sempre in Rai, sfoglia il libro in modo nervoso e compulsivo, con capelli e barba trasandati, completamente condizionato dalle persone che gli stanno vicino.
Probabilmente è anche ricattato dal cosiddetto ‘cerchio tragico’ e dalla compagna Sabrina, che, se non accontentata, potrebbe rivelare fatti scomodi su di lui. Le immagini di oggi parlano da sole: serviva mandarlo in Rai in quelle condizioni per far passare l’idea che tra luglio e settembre, quando stava male e non parlava, avrebbe lavorato al libro? La verità è che si tratta di conferenze già fatte in passato, facilmente reperibili su Google. Lui non ha scritto il libro in questi mesi; si lascia fare, si lascia vivere.
Ho letto anche commenti secondo cui sembra legga un copione. Io pensavo fosse plagiato, ma non fino a questo punto: sembra tutto studiato a tavolino da un regista che non gli somiglia per nulla. Lui deve recitare una parte prestabilita. Ho scoperto inoltre che per molti lavori Sabrina Colle ha incassato al posto suo, tramite una società che si occupa di arte, mostre e conferenze, incluse le fatture relative a spettacoli teatrali prodotti da mio padre.
Non è vero che agisco solo per attrarre la sua attenzione. Il vero Vittorio, secondo me, lotterebbe per qualcosa in cui crede e sarebbe fiero di me. Se uscissero tutte le vere magagne per le quali è ricattato, sarebbe una catarsi, e lui finalmente potrebbe riconoscere chi gli vuole davvero bene e chi lo circonda solo per interesse.
A Domenica In si è consumato un altro spettacolo indegno, con protagonisti Mara Venier e Tommaso Cerno, soddisfatti di mandare in onda un prodotto annunciato come diretta ma pieno di tagli, anche su questioni serie come i processi. Ho visto mio padre ansimante, con lo sguardo fisso nel vuoto, molto inquietante. Anche sui social, molti si stanno rendendo conto di una realtà fatta di sciacalli e avvoltoi. L’ho visto sofferente, costretto a pubblicizzare il libro della casa editrice della sorella, La Nave di Teseo. Capisco le esigenze commerciali, ma mio padre non può e non deve essere sfruttato contro la sua stessa dignità, per incrementare vendite di cui, temo, non trarrà alcun profitto".
