BMW Italia chiude un semestre 2025 da record: elettriche e premium trainano la crescita - Affaritaliani.it

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BMW Italia chiude un semestre 2025 da record: elettriche e premium trainano la crescita

Con oltre 47.000 unità vendute e un balzo delle elettriche del +50,8%, BMW Italia conferma la leadership del mercato premium nel primo semestre 2025.

Redazione Motori

Il primo semestre del 2025 si chiude con un segno decisamente positivo per BMW Italia, che non solo conferma i risultati di eccellenza raggiunti nel 2024,

ma migliora ulteriormente le proprie performance, consolidando la leadership nel segmento premium e confermandosi come uno dei mercati più dinamici a livello globale per la casa di Monaco. Con 47.454 unità immatricolate tra BMW e MINI, il Gruppo registra una crescita complessiva del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, dimostrando che la domanda per veicoli di alta gamma – soprattutto se elettrici o elettrificati – è tutt’altro che in calo.

I numeri parlano chiaro: 39.712 BMW vendute (+6,1%) e 7.742 MINI (+9,9%) nei primi sei mesi dell’anno. Ma a fare la differenza sono soprattutto le motorizzazioni elettriche, che fanno registrare un +50,8% con 3.704 unità complessive. Di queste, 2.543 sono firmate BMW (+18,5%) e ben 1.161 da MINI, che segna una crescita straordinaria del +273,3%. Anche le auto elettrificate, che includono ibridi plug-in e mild hybrid, confermano un trend in forte ascesa con 4.916 unità vendute (+40,1%).

Un risultato reso possibile da una strategia commerciale e industriale chiara e coerente, che mette al centro il cliente e le sue nuove esigenze di mobilità. Come sottolineato da Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, “Questi risultati nascono da una revisione profonda della nostra strategia e dal nostro approccio moderno e orientato al cliente. Il merito è del nostro team e della rete di partner che ogni giorno lavora con passione e competenza”.

A rafforzare ulteriormente il dato semestrale c’è un mese di giugno particolarmente brillante, che ha visto BMW Italia registrare un +14% complessivo, con 8.024 vetture immatricolate. BMW ha venduto 6.687 unità (+10,8%), mentre MINI ha fatto un vero exploit con 1.337 vetture immatricolate e una crescita del +33%. Le elettriche, nel solo mese, hanno raggiunto 685 unità (+26,6%), mentre le elettrificate BMW sono cresciute addirittura del +147,7%, toccando quota 1.226 veicoli. Dati che evidenziano come la transizione verso la mobilità sostenibile sia ormai una realtà concreta per il pubblico italiano, soprattutto nella fascia premium.

Ottime notizie anche per BMW Motorrad, che pur in un mercato delle moto oltre 500cc in calo del 14%, riesce a mantenere la leadership nei segmenti oltre 500 e 750cc. Con 9.491 moto vendute nel semestre e 2.124 nel solo mese di giugno (+5,2%), il brand delle due ruote di BMW si conferma un punto di riferimento per gli amanti della guida, della qualità e della tecnologia tedesca su due ruote.

Con una quota del 29,8% nel mercato premium, BMW rafforza la sua posizione di marchio leader in Italia, confermando un approccio che punta su prodotti di valore, una gamma sempre più elettrificata e un rapporto con il cliente costruito sull’ascolto, sull’innovazione e sull’esperienza.

In un contesto europeo ancora attraversato da incertezze, tra pressioni normative, transizione energetica e nuove abitudini di mobilità, il caso di BMW Italia rappresenta una best practice: un equilibrio tra solidità industriale e capacità di adattarsi, tra tecnologia avanzata e sostenibilità, tra premium e accessibilità. E soprattutto, una dimostrazione concreta che innovare non significa snaturarsi, ma evolvere restando fedeli a ciò che si è: un brand che, ieri come oggi, ha fatto della guida un piacere consapevole e del progresso una scelta responsabile.