Auto e Motori
Collezione Renault all’asta: dalla F1 Turbo all' Alpine A442
Il 7 dicembre 2025 a Flins-sur-Seine, Renault e Artcurial Motorcars mettono all’asta 100 modelli e oggetti iconici: prologo del museo Les Collections 2027.



























Da oltre un secolo Renault custodisce un tesoro di auto storiche, opere d’arte e archivi.
Dal 2027 tutto confluirà nel nuovo museo Les Collections a Flins-sur-Seine, alle porte di Parigi, un luogo aperto e immersivo pensato per raccontare 125 anni di innovazione. In vista di questa riunificazione, la Marca razionalizza il parco vetture: resteranno 600 modelli “mitici”, dal 1898 a oggi, con la regola di conservare almeno un esemplare per ogni tipo. L’asta di dicembre è la prima tappa visibile di questo percorso, un invito a toccare con mano una storia che continua a parlare al presente.
L’appuntamento del 7 dicembre
Il 7 dicembre 2025, negli spazi storici di Flins-sur-Seine, partner dal 2022, Renault e Artcurial Motorcars offriranno ai collezionisti una selezione di 100 automobili e circa 100 oggetti tra modellini, tute e memorabilia. È un’operazione rara per ampiezza e trasparenza: oltre il 90% dei lotti sarà proposto senza prezzo di riserva, scelta che allarga la platea e promette aggiudicazioni sorprendenti. Dalla Type D 1901 ancora funzionante al raro autobus 1933, fino alle repliche della primissima Type A 1898 in versione termica ed elettrica realizzate per il centenario, la narrazione parte dalle origini e si proietta verso il domani.
La rivoluzione Turbo e la gloria in Formula 1
C’è un capitolo che nessun appassionato vorrà perdersi: la stagione Turbo. Renault Sport introdusse nel 1977 la RS01, prima Formula 1 con motore turbocompresso, e da lì spostò i confini del possibile. In catalogo comparirà una ventina di monoposto autentiche degli anni 1981-1985, dalla RE27B alla RE60 01B, guidate da nomi che hanno fatto scuola: Jean-Pierre Jabouille, René Arnoux, Patrick Tambay, Eddie Cheever, Alain Prost. La RE40, vincitrice a Spa, sintetizza l’ambizione di un’epoca. Le F1 Renault disputarono 123 Gran Premi tra 1977 e 1985, con 15 vittorie e 31 pole: alcuni telai saranno accompagnati da libretti tecnici originali, documenti che illuminano il lavoro degli ingegneri di Viry-Châtillon.
Endurance e Alpine: il mito della 24 Ore
Il cuore batte più forte davanti alla Alpine A442 telaio “0”, genesi di una famiglia nata per la 24 Ore di Le Mans. Nel 1975 brillò a Imola e al Nürburgring, poi nel 1977 tornò a Le Mans; oggi si presenta con una livrea che richiama i test ad alta velocità sul Circuito di Columbus del novembre 1977. Attorno, un racconto coerente di tecnica e audacia che lega la tradizione Alpine all’attualità, fino alla straordinaria A610 Evolution, la più potente mai costruita, affiancata da Alpine V6 Turbo e dal mock-up A110, tasselli di un DNA sportivo che resta vivo.
Rally e classiche: emozioni popolari
Il fronte rally porta in dote la Maxi Turbo 5 prototype B0 e la Renault 5 GT Turbo Bandama, ancora spolverata della terra rossa della Costa d’Avorio, memoria ruvida del Mondiale con Alain Oreille. Accanto, le classiche che hanno motoralizzato generazioni: una 4CV restaurata, la R5 Police, la Floride “Disney”, la Clio Williams conservata in condizioni esemplari. Alcune saranno cedute con libretto di circolazione, occasione rarissima per portare in garage un frammento di storia direttamente dalla Casa madre.
Concept-car e oggetti rari: il dietro le quinte dell’innovazione
Non è solo una vendita di auto, ma una finestra sul backstage dell’industria. In catalogo figurano modelli di galleria del vento e studi di design: R4, R5, una Supercinq madreperlacea, sorprendenti Twingo in diversi rendering materici, e perfino concept-car in scala 1/5. Per chi ama la meccanica pura, spicca il mitico V6 Turbo EF15 marchiato Renault Elf, completo della sua cassa di trasporto: è il cuore che nel 1986 equipaggiò la Lotus di Ayrton Senna a Detroit e nelle qualifiche di Adelaide. Caschi, tute replica e materiali promozionali Renault F1 aggiungono una nota di costume, mentre oggetti insoliti raccontano la creatività senza confini della Marca: dalle automotrici ai pendoli, fino alla leggendaria “Reinastella” volante realizzata con Eurodisney, il modello ridotto delle Liberty-Ship (circa 1957) usate per esportare le Dauphine negli USA, il modellino 1/20 dell’automotrice panoramica e l’iconico orologio double face Bodetproveniente proprio da Flins-sur-Seine.
Perché questa vendita conta davvero
Questa asta non è un addio, ma un patto con il futuro. Razionalizzare una collezione che supera oggi gli 800 esemplarisignifica esaltare la qualità e dare al pubblico un percorso leggibile, dove ogni auto rimasta in Les Collections avrà un ruolo chiaro. Al tempo stesso, chi compra diventa custode di una storia autentica, certificata e narrabile, perché ogni lotto è stato scelto per il suo carattere straordinario e per una biografia capace di emozionare. Artcurial Motorcars cura il ponte con i collezionisti, Renault ribadisce la centralità del proprio patrimonio e Flins-sur-Seine si prepara a rinascere come casa di una memoria viva. Il 7 dicembre sarà dunque il giorno in cui passato e presente si stringono la mano, davanti a una platea globale pronta a riconoscere il valore di ciò che resiste al tempo.
