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Jeep Avenger elettrica entra nell’Arma: mobilità a zero emissioni per i Carabinieri in vista del Giubileo 2025
Consegnata simbolicamente in piazza San Lorenzo in Lucina la prima Jeep® Avenger full electric all’Arma dei Carabinieri. Il SUV compatto e 100% elettrico di Stellantis sarà protagonista del rinnovamento green del parco auto militare in vista del prossimo
Davanti alla sede del Comando Provinciale di Roma, in una delle piazze più emblematiche del centro storico capitolino, è stata consegnata all’Arma dei Carabinieri la prima Jeep® Avenger full electric.
Un momento simbolico ma dal valore concreto, che segna l’inizio di una nuova fase nella mobilità operativa dell’Arma, sempre più attenta alla sostenibilità ambientale senza rinunciare all’efficienza sul campo.
Alla cerimonia erano presenti il Generale di Corpo d’Armata Andrea Taurelli Salimbeni, Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, e Antonella Bruno, responsabile di Stellantis in Italia. Due figure che hanno voluto sottolineare l’importanza di una collaborazione che coniuga innovazione tecnologica e impegno per il bene pubblico.
Una flotta green per un futuro più sicuro
La consegna della prima Avenger rientra in un progetto ben più ampio. In totale, saranno 176 i SUV Jeep elettrici destinati all’Arma. Il primo lotto, composto da 46 veicoli, verrà impiegato a Roma in occasione del Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, mentre i restanti 130 saranno assegnati alle stazioni Carabinieri delle principali città italiane, soprattutto quelle soggette a vincoli ambientali più stringenti.
L’obiettivo è duplice: garantire un servizio di sicurezza sempre più efficace, anche in contesti urbani complessi, e contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico grazie alla mobilità a zero emissioni. Un equilibrio che solo una vettura come la Jeep Avenger può garantire, unendo compattezza, tecnologia e vocazione urbana con l’anima più autentica del marchio Jeep.
Tecnologia e DNA Jeep per l’impiego operativo
La scelta di Jeep Avenger per le esigenze dell’Arma non è casuale. Si tratta del primo veicolo 100% elettrico del brand, equipaggiato con un motore elettrico da 400 Volt di seconda generazione, capace di erogare 115 kW (156 CV) e una coppia di 260 Nm. L’autonomia è uno dei punti forti del modello: fino a 400 km nel ciclo WLTP, che diventano circa 550 km in ambito urbano. Numeri che permettono agli operatori dell’Arma di affrontare lunghe giornate di servizio senza preoccupazioni per la ricarica.
A rendere l’Avenger particolarmente adatta all’uso istituzionale sono anche le sue dimensioni compatte – 4,08 metri di lunghezza – e un raggio di sterzata di soli 10,5 metri, ideali per muoversi agilmente nelle strade delle grandi città. In più, la dotazione tecnica comprende i sistemi Selec-Terrain® e Hill Descent Control, fondamentali per garantire controllo e aderenza anche su superfici difficili, nell’ottica di un impiego versatile e completo.
Un SUV di successo al servizio della collettività
Disegnata a Torino presso il Jeep Design Studio, la Avenger è stata sviluppata per incarnare tutto il DNA Jeep in un formato compatto. Un progetto vincente, premiato dal mercato: il modello è attualmente il SUV più venduto in Italia, e guida anche la classifica dei B-SUV 100% elettrici. Ora, la sua vocazione urbana trova una nuova dimensione: essere al fianco dei Carabinieri nella tutela dei cittadini.
Il legame tra Stellantis e l’Arma dei Carabinieri non è nuovo, ma si rafforza con questa fornitura, che segna un passo deciso verso una mobilità istituzionale più sostenibile. Un connubio che evidenzia l’eccellenza dell’industria automobilistica italiana e la capacità dell’Arma di evolversi restando fedele ai propri valori.
Come sottolineato nel corso della cerimonia, la Jeep Avenger sarà molto più di un mezzo di trasporto: rappresenterà un simbolo di modernità, responsabilità e impegno verso un futuro più pulito e sicuro.
