Auto e Motori
Renault: al via, in Italia, il programma Twingo R Pass
Parte oggi, 8 ottobre 2025, in Italia il Twingo R Pass: prelazione, produzione e consegna prioritarie per Twingo E-Tech Electric, reveal il 6 novembre.




C’è un saluto che suona come un invito a mettersi in coda… per superarla. Hello Twingo!
A poche settimane dal reveal, fissato per il 6 novembre 2025, la nuova Twingo E-Tech Electric è già al centro della conversazione. Renault inaugura in Italia il programma Twingo R Pass: da oggi, 8 ottobre, gli appassionati possono ordinare in anticipo presso la rete ufficiale, accedendo a produzione e consegna prioritarie e a un pacchetto di vantaggi esclusivi riservati agli iscritti. È una mossa che parla al cuore dei fan e all’urgenza del mercato: la city car che ha insegnato a “inventarsi la vita a modo proprio” torna in scena come elettrica di segmento A, con l’ambizione di restare semplice, furba e urbana.
Il calendario scorre veloce e racconta un lancio a tappe, costruito come una campagna che accende il passaparola europeo. Dopo l’avvio italiano di oggi, il Twingo R Pass sarà attivo dal 13 ottobre in Belgio, Spagna, Paesi Bassi e Germania, dal 15 ottobre nel Regno Unito e dal 22 ottobre in Francia. È il preludio a un reveal che promette di mescolare heritage e innovazione, ridando alla Twingo quel ruolo speciale di piccola, brillante complice della città. La promessa è chiara: saltare la fila e assicurarsi per primi l’auto, a condizioni dedicate.
L’elemento notizia sta anche nel posizionamento prezzo. Per i clienti Twingo R Pass, in Italia, la city car elettrica sarà ordinabile da 9.900€ in presenza di incentivi statali. È un messaggio che abbatte le barriere d’ingresso e parla a una platea ampia: chi cerca una mobilità elettrica concreta, senza rinunciare alla leggerezza che ha reso celebre Twingo. In controluce si vede il lavoro di Ampere su piattaforme, software ed efficienza: la vettura nasce sulla AmpR Small, architettura pensata per la città, per ridurre ingombri, massimizzare la maneggevolezza e comprimere la carbon footprint del segmento.
Il teaser mostra subito il carattere. Il cofano spiovente prosegue nel parabrezza quasi in continuità, un profilo che richiama la Twingo del 1993 e presagisce un abitacolo generoso e modulare. Il frontale è un sorriso che non dimentica il passato: fari Full LED arrotondati e calandra dal disegno amichevole, rifiniti in nero lucido per un tocco tech e contemporaneo. Dietro, i fari a mezzaluna incorniciano un monogramma “Twingo” ridisegnato con un font esclusivo: il risultato è un posteriore immediatamente riconoscibile, con il lunotto arrotondato a ribadire un linguaggio formale che fa simpatia senza rinunciare alla pulizia. La personalità colorata torna protagonista: Twingo non ha paura di osare tinte pop, perché il colore qui è identità e promessa di allegria quotidiana.
Renault dichiara di aver sviluppato il progetto in meno di due anni per offrirlo con un prezzo d’ingresso inferiore a 20.000€. L’Italia avrà una configurazione dedicata agli iscritti R Pass a 9.900€ con incentivo, una cifra simbolica che rimette la city car elettrica al centro delle scelte urbane. La strategia è di quelle che non si limitano a presentare un prodotto: costruisce un percorso d’accesso fatto di prelazione, priorità produttiva e un linguaggio di campagna che torna leggero e ironico, perché la transizione non sia un sacrificio ma un gioco serio, ben organizzato.
Il progetto si innesta nella gamma E-Tech Electric che in pochi mesi ha allargato l’offerta: Renault 5 E-Tech Electric e Renault 4 E-Tech Electric sono il contesto dentro cui Twingo vuole essere la più urbana e accessibile. Qui la scommessa non è solo tecnologica; è culturale. Portare l’elettrico nelle abitudini significa costruire esperienze semplici: ricarica a portata, consumi contenuti, dimensioni intelligenti per la città reale fatta di ZTL, parcheggi stretti e spostamenti brevi. Twingo indossa questa missione con la stessa disinvoltura con cui, negli anni Novanta, ha aperto la strada a un nuovo immaginario urbano.
La campagna Hello Twingo! lavora su un doppio registro. Da un lato, la nostalgia gentile per la prima serie; dall’altro, la promessa di una modernità concreta. Le quattro prime immagini non svelano tutto, ma basta uno sguardo per capire che il progetto non si accontenta del citazionismo: la firma luminosa ripensata, le superfici morbide, i particolari verniciati in nero lucido e un equilibrio tra giocosità e pulizia tecnica raccontano un’auto che vuole farsi ricordare. Il tono è quello di una city car senza compromessi, piccola fuori ma grande dentro, pronta a essere la prima elettrica di molti, o la seconda auto di famiglia capace di prendersi il palcoscenico nei tragitti di ogni giorno.
Il Twingo R Pass non è solo un badge da early adopter: è uno strumento industriale per gestire la domanda e misurare la temperatura del mercato. In pratica, chi entra adesso si garantisce una corsia preferenziale verso la vettura, mentre Renault ottiene un segnale forte su volumi, mix e tempi di consegna. È un patto chiaro: tu salti la fila, noi acceleriamo la produzione e ti consegniamo prima. In mezzo, il valore del tempo come nuova moneta della mobilità.
Quando il sipario si alzerà il 6 novembre, resterà da comporre il mosaico delle specifiche complete. Ma già oggi il quadro è definito nei suoi tratti essenziali: segmento A 100% elettrico, piattaforma AmpR Small, design che dialoga con la storia, prezzo pensato per allargare l’accesso, prelazione come servizio. Il resto lo farà la città, con le sue esigenze reali. Se la prima Twingo ha insegnato a molti come stare bene nello spazio minimo, questa E-Tech sembra pronta a dimostrare che la mobilità elettrica può essere anche leggera, allegra, immediata. E che saltare la fila, qualche volta, è solo un altro modo per arrivare prima a un’idea semplice: l’auto giusta al momento giusto.