Roma, 30 mag (Adnkronos) - Le parole di Vittorio Sgarbi usate nel 2021 contro Mara Carfagna sono sindacabili perché "non costituiscono opinioni espresse nell'esercizio della funzione parlamentare". Lo ha stabilito l'aula della Camera, che ha approvato la relazione della Giunta per le autorizzazioni di Montecitorio sui fatti contestati (con 248 voti a favore, nessun contrario e 5 astenuti), dopo la richiesta del Tribunale di Roma dove pende un giudizio in conseguenza della denuncia di Carfagna contro Sgarbi per diffamazione. Al tempo dei fatti Sgarbi utilizzò termini offensivi nei confronti di Carfagna, vice presidente della Camera, in seguito ad alcuni richiami al deputato sull'utilizzo della mascherina, allora obbligatoria in aula. Poco prima la Camera ha giudicato sindacabili alcune dichiarazioni del 2021, sempre in epoca Covid, dell'allora deputata Sara Cunial e non sindacabili le parole dell'ex deputata Pd Alessia Morani pronunciate in Tv nel 2017, a Matrix.
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