Roma, 24 nov. (Adnkronos) - "Non riteniamo che ci sia il rischio che non vengano erogati questi contributi. I progetti che noi presentiamo dovrebbero andare tutti in porto perché abbiamo presentato progetti in linea con i criteri fissati dalla Commissione Ue e che quindi agevolano la trasformazione green dell’economia, il contenuto digitale e la creazione di posti di lavoro". Ad affermarlo è l’ad di Enel, Francesco Starace, rispondendo nel corso della conference call agli analisti che gli chiedevano delle risorse legate al recovery fund. Invece, sottolinea Starace, "quello che potrebbe accadere è che le cose potrebbero andare avanti un po' più lentamente rispetto ai nostri desideri. C'è una viscosità intrinseca nel processo di autorizzazione che ancora disciplina questo processo. Nonostante le buone intenzioni nella maggior parte dei paesi Ue c’è ancora una farraginosità", sottolinea l'ad di Enel.
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