Roma, 15 giu. (Adnkronos) - “Anche se provassimo a dimenticare l’affinità tra Giorgia Meloni e la famiglia post fascista e post franchista, c’è chi si incarica di ricordarcelo, come fa il senatore di Fdi, Franco Zaffini". Così Andrea Romano, parlamentare del Partito Democratico."Zaffini non solo non ha mai letto una riga di Gramsci, ma ritiene l’aggettivo gramsciano un’offesa infamante, carica di senso dittatoriale. Dimentica, Zaffini, che Antonio Gramsci fu incarcerato dal regime fascista nel 1926 e morì nel 1937 proprio a causa di quella detenzione disumana alla quale lo condannò il fascismo italiano. Benito Mussolini, che dispose personalmente quella condanna, oggi sarebbe stato orgoglioso di questa dichiarazione di Zaffini”.
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