Roma, 2 feb. (Adnkronos) - L’apertura dei musei nelle zone gialle dal lunedì al venerdì è un segnale positivo "di cui essere soddisfatti". Ora, però, il secondo passo da compiere è quello di consentire la loro fruizione anche nel fine settimana soprattutto alla luce del fatto che i musei “sono luoghi sicuri che fanno bene all’anima”. La pensa così il direttore del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, Valentino Nizzo, il quale parlando all’AdnKronos punta l’attenzione proprio sul tasto dolente delle chiusure imposte il sabato e la domenica. Giorni in cui di solito l’affluenza nei musei è molto più consistente. Nizzo sottolinea infatti, che i numeri di oggi “sono quelli di una giornata infrasettimanale in pieno lockdown, siamo nell’ordine della decine di persone. Al momento saremo al di sotto dei 50 visitatori nel museo. Questo è quello che c’è da aspettarsi durante le mattine infrasettimanali, speriamo di averne un po’ di più nel pomeriggio”.Una riflessione che alimenta in qualche modo la speranza che i musei possano accogliere i visitatori e gli appassionati anche nel fine settimana. “E’ chiaro - argomenta il direttore - che tutti vorremmo tanto immaginarci aperti anche il sabato e la domenica perché forse la gente riscoprirebbe i musei, luoghi sicuri che fanno bene all’anima”. Per Nizzo l’ingresso nel fine settimana potrebbe costituire inoltre “un’occasione in più per approfittare del benessere che i musei generano. Si tratta, non a caso, di servizi essenziali perché compongono una parte essenziale della nostra esperienza di vita. In questo momento, può essere altamente educativo incoraggiare la frequentazione di questi luoghi. Il museo di Villa Giulia è un posto sicuro da frequentare. Speriamo davvero che si possa aprire anche il sabato e la domenica. Confido che, se la situazione dovesse migliorare, questa potrebbe essere la strada: sarebbe un segnale di speranza in qualcosa di bello che abbiamo e che saremo gli unici sfruttare per un po’ di tempo visto che il turismo è fortemente limitato”. "Nei musei i rischi non ci sono, abbiamo attuato tutte le misure di sicurezza”, ribadisce Nizzo che si è impegnato allungando l’orario di apertura del sito che dirige: “Quello che ho cercato di fare – sottolinea - è stato allungare l’orario, noi siamo aperti fino alle 19,30 nella speranza che qualcuno, prima di tonare a casa dal lavoro voglia approfittare del fatto che siamo aperti. Il nostro è un segnale che vogliamo dare di accoglienza”.
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