Roma, 4 mar (Adnkronos) - "Siamo arrivati a un punto di rottura". Lo dice Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione del Pd, all'Adnkronos dopo le dimissioni annunciate da Nicola Zingaretti. "Un segretario che due anni fa ha preso un partito morto, marginale nella vita politica, in mezzo a un bipolarismo dominante tra M5s e Lega, che ha costruito la possibilità di riorganizzarsi ascoltando il Paese, ha vinto le elezioni, le europee, le amministrative, le regionali in Emilia Romagna, a settembre ha gestito una fase complicata del governo Conte, ha riportato in Europa la voce italiana autorevole e a casa dei risultati", sottolinea Vaccari. A fronte di questo, "uno stillicidio di dichiarazioni e interviste" per "demolire la credibilità del partito", sottolinea il dirigente dem. "Ora l'Assemblea discuterà quale dovrà essere il futuro, se si arriva a votare un nuovo segretario fino al termine del mandato, il 2023, o se si apre una fase congressuale e l'Assemblea si scioglie. Io mi aspetto senso di responsabilità e condivisione di questa fase difficile che si è creata".
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