Roma, 18 apr. (Adnkronos) - “Il Trattato di Parigi è sia un'eredità che un mandato per il futuro dell'integrazione europea. Come possiamo ripartire dopo la crisi? Chiediamoci quali siano il 'carbone e l'acciaio' del nostro tempo e quali siano i nuovi obiettivi su cui dobbiamo scommettere come europei. E' da questa domanda ai cittadini europei che deve partire la Conferenza sul futuro dell'Europa". Lo afferma Sandro Gozi in occasione del settantesimo anniversario del Trattato di Parigi, firmato il 18 aprile del 1951 che ha fondato la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA)."Partiamo con questa domanda già domani - ribadisce l'eurodeputato di Renew Europe e presidente dei Federalisti europei -, giorno di lancio della nuova piattaforma digitale della Conferenza. La pandemia ci ha mostrato un'opportunità: più solidarietà, la prospettiva di un'Unione della salute, la volontà comune di raggiungere la neutralità climatica, come richiesto dai cittadini europei, un'efficace trasformazione digitale. L'eredità del Trattato di Parigi per il presente e futuro del nostro continente è trasformare questa opportunità in una realtà"."Dobbiamo trovare lo stesso coraggio che le madri e i padri fondatori ebbero nel 1951: la prossima Conferenza sul futuro dell'Europa è la grande occasione per una nuova generazione di figli rifondatori", conclude.
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