Elezioni amministrative, ecco come finiranno. Chi vince e chi perde - Affaritaliani.it

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Elezioni amministrative, ecco come finiranno. Chi vince e chi perde

Pd, fiato sospeso a Torino e Bologna

Due partite in bilico, a Roma e Milano. E 5 sindaci in pole per la riconferma: a Napoli, Torino, Bologna, Cagliari e Trieste. Questo, a parte sorprese dell'ultima ora, lo scenario del voto amministrativo che il 5 giugno porterà alle urne ben 4 tra le prime cinque città italiane più grandi. Roma. a puntare al Campidoglio, 'liberando' il prefetto Tronca, dopo oltre 7 mesi di commissariamento prefettizio, a seguito della vicenda Marino, sono in tanti. La Capitale ha assistito, negli ultimi mesi, a un valzer di candidati, tra ripensamenti, bocciature, primarie e gazebi. E per vedere il sindaco sul Colle sarà, con ottima probabilità, necessario il secondo turno. Ballottaggio in cui potrebbe arrivare Virginia Raggi, candidata del Cinque Stelle. A contenderle la fascia tricolore Roberto Giachetti, appoggiato dal Pd e dai Radicali, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia e alleata con Matteo Salvini e Alfio Marchini, forte anche dell'appoggio di Berlusconi, che, dopo aver 'archiviato' Guido Bertolaso, ha puntato sul costruttore romano. Milano. Gli ultimi sondaggi parlano di un testa a testa per il dopo Pisapia. Ma, a differenza di Roma, nella corsa a Palazzo Marino, tra Giuseppe Sala e Stefano Parisi, che si presentano con alle spalle coalizioni ampie, il primo con Pd e sinistra, il secondo con Fi, Lega e Fd'I, non sembra esserci spazio per altri. Gianluca Corrado del Cinque Stelle e Marco Cappato dei Radicali, proveranno comunque a fare lo sgambetto.

Torino. Piero Fassino potrebbe centrare la riconferma al primo turno. Se si dovesse arrivare al ballottaggio, allora la questione della rielezione dell'ex segretario dei Ds in Comune, si potrebbe complicare. A cercare di soffiargli la poltrona potrebbe essere Chiara Appendino, candidata Cinque Stelle. Meno chance sembrano avere l'ex leader della Fiom, Giorgio Airaudo, Alberto Morano (Fratelli d'Italia e Lega Nord) e Osvaldo Napoli, candidato di Forza Italia. Napoli. Nella città partenopea il sindaco uscente Luigi De Magistris, e la sua lista arancione, potrebbero, forse, dover aspettare il 19 giugno, ma la riconferma sembra solo questione di tempo. Al primo turno la sfida potrebbe essere invece tra Valeria Valente, candidata del Pd e Gianni Lettieri (Fi) per chi si aggiudicherà il 'secondo tempo' dei ballotaggi, contro il sindaco De Magistris. Staccati sembrano Brambilla e Taglialatela, il primo in quota Cinque Stelle e l'altro candidato di Fi. Bologna. Sondaggi sul filo di lana per Virginio Merola, attuale primo cittadino della città felsinea, ma la sua dovrebbe essere una sfida contro se stesso. Il candidato del Pd sarebbe infatti ad un passo dalla riconferma al primo turno. Staccatissimi i rivali, con Lucia Borgonzoni, che corre per la Lega Nord e Massimo Bugani, candidato del Movimento 5 Stelle, che potrebbero essere doppiati da Merola e puntano al ballottaggio.

Cagliari. Massimo Zedda cerca il secondo mandato, sostenuto da un centrosinistra unito, dal Pd a Sel, e appoggiato anche dal Partito sardo d'Azione. Di fronte, a provare a sbarrargli il passo, il senatore forzista Piergiorgio Massidda, candidato di Forza Italia e Fratelli d'Italia. Per il Movimento 5 stelle corre invece Antonietta Martinez, unica donna in corsa per la poltrona di sindaco nel capoluogo sardo, che ha vinto le primarie online con 150 voti. Trieste. Il sindaco uscente, Roberto Cosolini, si ripresenta agli elettori. A sostenerlo Pd, Sel, Verdi, Udc e Psi. Contro di lui un centrodestra che si è compattato sul nome dell'Ncd Roberto Dipiazza, già sindaco del capoluogo giuliano, dal 2001 al 2011. A sostenerlo Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia. Il Movimento 5 Stelle ha candidato invece Paolo Menis, che lo scorso febbraio ha vinto le primarie online del movimento, con poco più di 100 voti.