Politica
Baldelli (FI) in prima linea per i consumatori: dal 19 agosto blocchi contro le chiamate moleste
Trasparenza sulle bollette, lotta al telemarketing aggressivo e difesa dell’informazione: il partito azzurro punta su un nuovo modello di tutela, tra riforme concrete e dialogo con le imprese

Baldelli (FI): dal 19 agosto attivi i filtri contro le chiamate moleste
Un impegno storico, quello di Forza Italia nella difesa degli utenti e dei consumatori, che oggi trova nuova linfa nell'azione del partito di governo. A ribadirlo è Simone Baldelli, responsabile del Dipartimento per la Tutela degli Utenti e dei Consumatori di FI, intervenuto alla Camera durante l’evento “Dalla parte degli utenti e dei consumatori”.
"Forza Italia da anni, in parlamento e oggi al governo, è in prima linea nella tutela i diritti dei consumatori su tanti fronti, dalle bollette alla lotta alle telefonate moleste, dalla trasparenza sulle multe alla tutela dell'informazione rispetto alle fake news, dal contrasto alla concorrenza sleale alla prospettiva del nucleare, seguendo la stella polare dei principi liberali. Una particolare menzione merita l'azione di ARERA grazie alla quale avremo dal 1° luglio bollette più chiare e leggibili in ottemperanza al dettato del cosiddetto decreto-bollette, e l'azione di AGCOM, che contro le telefonate moleste ha lavorato in questi mesi per attivare filtri telefonici che ad agosto e a novembre finalmente bloccheranno l'arrivo chiamate da finti numeri fissi e finti numeri mobili".
Un excursus puntuale su quanto fatto finora, ma anche una dichiarazione d’intenti per il futuro. Baldelli ha ricordato alcuni dei traguardi raggiunti dal partito negli anni.
"Abbiamo raggiunto tanti obiettivi nel corso degli anni: l'introduzione del tetto ai conguagli biennali; abbiamo fatto istituire, per la prima volta, la Commissione per la tutela dei consumatori e degli utenti. Nella scorsa legislatura, sono stato promotore della prima proposta di legge, ripresentata in questa legislatura da Alessandro Battilocchio per istituire la Giornata dei Diritti dei Consumatori, il 15 marzo. Abbiamo ottenuto risultati sul fronte della trasparenza sui proventi delle multe e sul posizionamento degli autovelox. Sono battaglie di buon senso, non guerre di religione. E ancora voglio sottolineare l'azione del senatore Zanettin sull'aumento dei rimborsi dei risparmiatori nel FIR, del senatore Damiani sulla formazione finanziaria degli studenti, l'azione recente del sottosegretario Barachini per la tutela degli utenti dell'informazione, e l'operato instancabile del Ministro Pichetto per spianare la strada all'avvento del nucleare di ultima generazione, perno centrale per il futuro energetico e strategico del Paese".
Al centro della visione politica espressa da Baldelli c’è un’idea precisa di consumerismo liberale, che non contrappone imprese e cittadini, ma cerca un punto di equilibrio tra diritti e responsabilità.
"Il consumerismo liberale è diverso da quello facile, demagogico o statalista. Troppo facile dire che le aziende sono "cattive" e fare la guerra alle imprese. Bisogna comprendere anche le loro ragioni e trovare un giusto punto di equilibrio. Fare consumerismo liberale è la sfida più giusta perché significa rispettare i diritti dell'impresa, finché non invade quelli del consumatore, e viceversa. Per questo abbiamo in mente di programmare un appuntamento con le imprese che vorranno venire a parlarci delle loro buone prassi verso i consumatori".
Nel mirino del Dipartimento anche il telemarketing aggressivo, tema centrale dell’intervento. Baldelli ha annunciato le prossime tappe nella lotta a una delle pratiche più invise ai cittadini.
"Abbiamo di fronte a noi due date significative per la lotta all'odioso fenomeno del telemarketing aggressivo e scorretto che quotidianamente viene praticato verso milioni di cittadini ormai esasperati: dal 19 agosto saranno attivi i primi 'filtri di rete' attraverso i quali verranno bloccatele chiamate dall'estero in entrata da finti numeri fissi; e il 19 novembre saranno attivati altrettanti filtri per le telefonate in entrata dall'estero con finti numeri di telefono mobile".