Autonomia regionale, Calderoli accelera "con l'autorizzazione della premier Meloni". Ecco che cosa c'è dietro - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 14:31

Autonomia regionale, Calderoli accelera "con l'autorizzazione della premier Meloni". Ecco che cosa c'è dietro

Al via le pre intese con Veneto, Lombardia, Piemonte e Liguria

Di Alberto Maggi

In cambio il Carroccio darà il suo ok all'inserimento nella prossima legge elettorale dell'indicazione del nome del premier sulla scheda elettorale ovvero Giorgia Meloni per il Centrodestra
 


Roberto Calderoli accelera sull'autonomia regionale differenziata, nonostante il Parlamento non abbia ancora iniziato a lavorare sulla legge che morta il nome del ministro dopo i rilievi della Corte Costituzionale.

Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie sarà domani a Venezia per firmare con il Veneto la prima delle pre-intese sull'autonomia differenziata. Seguiranno sempre domani la Lombardia, e dopodomani Piemonte e Liguria. La firma - informa una nota - è "a nome del governo e con l'autorizzazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha espresso soddisfazione per l'attuazione del programma di governo e condivide il percorso intrapreso per il completamento dei negoziati".

Secondo quanto risulta ad Affaritaliani si tratta delle materie non LEP (livelli essenziali delle prestazioni, ndr, sulle quali la Consulta ha chiesto una profonda revisione. Ma il fatto che ci sia nel comunicato nero su bianco che si tratta di una iniziativa "a nome del governo e con l'autorizzazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni" dimostra che la Lega e Matteo Salvini hanno strappato alla premier l'accelerazione sull'autonomia, in vista del voto di domenica 23 e lunedì novembre anche in Veneto. In cambio il Carroccio darà il suo ok all'inserimento nella prossima legge elettorale dell'indicazione del nome del premier sulla scheda elettorale ovvero Giorgia Meloni per il Centrodestra.

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