Campania, FdI candida ufficialmente Cirielli. Ok della Lega per avere il Veneto. FI in stand by, ma "l'accordo si troverà" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:36

Campania, FdI candida ufficialmente Cirielli. Ok della Lega per avere il Veneto. FI in stand by, ma "l'accordo si troverà"

Verso la chiusura del cerchio nel Centrodestra: ecco i nomi

Di Alberto Maggi

Regionali Campania, Nevi (Forza Italia): ad Affaritaliani: "Ancora nessun ok a Cirielli ma si troverà accordo come sempre"


"No, non c'è il nostro il via libera al momento. Se ne sta occupando il segretario Tajani e deciderà lui insieme agli altri leader della coalizione". Così Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia ad Affaritaliani, risponde alla domanda se gli azzurri diano l'ok alla candidatura di Edmondo Cirielli, annunciata da Fratelli d'Italia e sostenuta dalla Lega, per la presidenza della regione Campania. "Si troverà la quadra nel Centrodestra quando ci sarà la riunione definitiva".

E alla domanda specifica se il nodo sia quello delle dimissioni da vice-ministro degli Esteri prima di accettare la candidatura ufficiale in Campania, Nevi risponde: "Per quanto ci riguarda non ci sono ancora decisioni ufficiali. La questione è in mano a Tajani ed essendo una regione è giusto che se ne occupi il segretario. I leader terranno conto di tutti gli aspetti e faranno una scelta finale, ma ad oggi il via libera a Cirielli in Campania da parte di Forza Italia non c'è", conclude il vice-capogruppo vicario azzurro alla Camera.

L'OK 'STRUMENTALE' DELLA LEGA - “Avanti determinati e compatti: bene la scelta di Edmondo Cirielli candidato per la presidenza della Regione Campania. Abbiamo la possibilità di cambiare dopo decenni di malgoverno di sinistra. La Lega ha donne e uomini di valore: offriremo ai cittadini liste credibili e competitive”. Così una nota del partito di Matteo Salvini a proposito delle elezioni regionali in Campania. Fonti qualificate spiegano che l'immediato ok del Carroccio al nome di Cirielli, senza porre la condizione che si dimetta prima da vice-ministro degli Esteri, serve per tentare di accelerare e ottenere dagli alleati, Meloni in testa, il via libera ad Alberto Stefani candidato in Veneto.

Il cerchio si chiuderebbe con la Puglia, dove però non ci sarà un candidato di Forza Italia visto che Mauro D'Attis si è ormai tirato fuori dalla corsa. Nonostante qualche freddezza della Lega, superabile con l'ok a Stefani in Veneto, il candidato contro Antonio Decaro dovrebbe essere quasi certamente Luigi Lobuono, un tecnico, ex presidente della Fiera del Levante, come volto civico per la corsa alla Regione. Manager esperto e figura di dialogo, punta a unire competenza e territorio per sfidare il centrosinistra dopo vent’anni di dominio

Nato e cresciuto a Bari, Lobuono è considerato un uomo di relazioni solide, abituato a muoversi tra imprenditori, università e istituzioni. A  Settembre 2004 Lobuono assume la carica di Presidente della Fiera del Levante, lo stesso anno in cui la Fiera diventa società per azioni. Una riforma organizzativa importante che implica nuove logiche amministrative, finanziarie e di governance. Alla guida della Fiera del Levante, Lobuono ha gestito una delle realtà economiche più importanti del Mezzogiorno, navigando tra fiere internazionali, crisi di bilancio e relazioni con enti locali.

L'impressione, anche dalle parole di Nevi, è che alla fine la decisioni ricadrà proprio su Cirielli in Campania e alla fine non è detto che quel veto, messo nei giorni scorsi sulle necessarie dimissioni da vice-ministro degli Esteri per accettare la candidatura ufficiale, resti. Anzi, potrebbe anche saltare e in questo modo Forza Italia avrebbe anche un credito da spendere in altre sedi.

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