Casini, zaino del Bologna e telefono spento: "Faccio il Cammino di Santiago"
L'ultimo dei democristiani (come si definisce lui) ha scelto delle ferie alternative: "Sono qui per riflettere sulla vita. Ma 800 km erano troppi..."
Casini, l'indizio sui social: "Adelante! In cammino verso Santiago..."
Pier Ferdinando Casini ha deciso di trascorrere le proprie vacanze estive in una maniera piuttosto insolita, niente chalet di montagna o tintarella al mare, l'ultimo dei democristiani, come ama definirsi nel suo libro, ha deciso di fare il celebre Cammino di Santiago. In tanti lo hanno scoperto dai social, dove l’ex presidente della Camera, cinque giorni fa, ha scritto in un post: "Adelante! Ultreia! In cammino per Santiago de Compostela". Zaino del Bologna Calcio in spalla e compagna al fianco, Casini spiega il perché di questo viaggio spirituale. "A una certa età — sospira al telefono a Il Corriere della Sera — un supplemento di meditazione non fa male, forse servirebbe a tutte le età ma ognuno deve guardare nell’orto di casa propria...".
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"Erano anni, da quando come presidente della Camera andai a Santiago di Compostela, che - prosegue Casini a Il Corriere - mi frullava nella mente l’idea di fare il cammino e di tornare in questo posto così pieno di spiritualità e anche alle radici della cristianità dell’Europa". Ma Casini ha svelato di aver preso una scorciatoia: "Non ho fatto né 800, né la metà: mi sono limitato ai 100 chilometri finali prescritti per Compostela. Però devo confessare una cosa: giunto a Santiago mi è dispiaciuto aver ultimato e mi sono subito detto di volerlo rifare, ma tutto".