Un comitato di dieci persone che indica l'indirizzo politico del Movimento 5 stelle in vista degli Stati generali. E' una delle ipotesi prospettate dal capo politico M5s Crimi, per cercare di evitare le divisioni interne al Movimento. Si starebbe valutando la possibilita', secondo quanto riferiscono fonti parlamentari pentastellate, di costituire un organismo che comprenda rappresentanti del Movimento delle regioni, dei comuni, della Camera, del Senato e della delegazione in Europa. Sarebbe quindi un comitato formato da dieci componenti per gestire la fase politica e indirizzare il Movimento, mdi volta in volta, sui temi sul tavolo prima della kermesse che nelle intenzioni dei vertici M5s dovrebbe tenersi tra qualche mese. Le altre due proposte sul tavolo prevederebbero una votazione su Rousseau sul nuovo capo politico oppure sempre attraverso un voto sulla piattaforma web di un organo collegiale.
L'idea di costituire una sorta di 'comitato-ponte' andrebbe nella direzione di evitare fibrillazioni nel Movimento che potrebbero avere conseguenze sia sull'attivita' parlamentare che sul governo. Gli Stati generali, secondo questa prospettiva, potrebbero cosi' tenersi tra qualche mese, nel frattempo a decidere sulla strategia e sulle iniziative sarebbe un organismo composto da dieci persone. Si tratterebbe di una soluzione di 'compromesso' tra le richieste arrivate dalle varie anime del partito. Ma la maggioranza dei gruppi pentastellati insiste sulla necessita' che la kermesse si tenga al piu' presto mentre Di Battista punterebbe, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, ad un 'congresso' a fine ottobre. Le altre due alternative indicate dal capo politico M5s prevedono, attraverso il voto su 'Rousseau', la costituzione di un organismo collegiale oppure la votazione di un capo politico.
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