Crisi francese: per fortuna Calenda c'è - Affaritaliani.it

Politica

Crisi francese: per fortuna Calenda c'è

Giuseppe Vatinno

Determinata risposta a Macron da parte del ministro italiano

Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, figlio della regista Cristina Comencini, ha risposto per le rime ai francesi per la vicenda dei cantieri di Saint-Nazaire dicendo che “non arretriamo di un millimetro”.

Un messaggio forte e chiaro che invece il Presidente del Consiglio non si è sentito di dare.

Finalmente un membro del governo fa valere le ragioni dell’Italia che è stata trattata in questa vicenda peggio della Corea dopo, peraltro, aver aiutato i francesi ad uscire dai guai.

La vicenda Stx segna uno scatto d’orgoglio italiano contro la protervia francese; infatti ricordiamo che da quando Macron è stato eletto la Francia sembra aver individuato nell’Italia il suo principale antagonista.

La Francia dopo aver provocato la crisi libica con il bombardamento di Tripoli ed innescato una falsa “primavera araba” ha poi manovrato puntando al petrolio e al gas Eni; senza contare il successivo ingestibile flusso di migranti che parte dalle sue coste.

La settimana scorsa l’ultimo sgarbo all’Italia con una conferenza a Parigi con i due leader libici ed ora i cantieri.

Forse Macron vede nel tradizionale nemico della Francia, la Germania, un osso troppo duro e se la prende con i cugini tradizionalmente deboli.

Per fortuna che Calenda c’è.